1. Dopo il cinema


    Data: 29/07/2018, Categorie: Gay / Bisex Autore: honeybear, Fonte: Annunci69

    ... fare certe cose e magari nemmeno voglio farle… Ma non riesco a resistere. Non stasera…
    
    Risalgo maldestramente a fino a trovare l’elastico delle mutande. Lui mi guarda e mi sorride teneramente. Nuovamente si protende verso di me e, premendomi leggermente la nuca, mi forza a fare altrettanto. Le bocche si sfiorano nuovamente. Questa volta non fuggo. Schiudo le labbra e lascio che la sua lingua calda si intrecci alla mia in una vorticosa danza. Le mie mani non frugano più nel suo intimo ma accarezzano la barba curata.
    
    Mi ritraggo e lo guardo intensamente. Ricambia lo sguardo mentre mi afferra le mani posandole sul suo petto. Sono completamente inebetito. Le faccio aderire al tessuto che copre i pettorali percependo la ruvidità del pelo che si nasconde al di sotto. Meccanicamente inizio a sbottonarla fino all’altezza della cintola. Gliela sfilo dai pantaloni e mi chino ad annusare il suo profumo.
    
    “Baciami il petto!” il comando è dolce ma perentorio.
    
    La mia lingua passa e ripassa in quell’intrico scuro appena rischiarato dalla luna. Lo sento gemere e sbuffare.
    
    “I capezzoli ora… Mordili!”
    
    Allontano leggermente i lembi aperti fino a sentire nelle mani due ciliegie dure e tese. Le strizzo leggermente per poi sfiorarle con la lingua. La lascio passare e ripassare su quel turgore che mi fa rizzare l’uccello fino a farmi male ed infine le prendo fra i denti, con la paura folle di procurargli dolore.
    
    Le tiro leggermente.
    
    “…Mmmmsssìììì…” lo sento biascicare ...
    ... mentre la sua voce si perde tra i miei capelli.
    
    Mi lascia giocare tranquillo con il suo torace: credo voglia mettermi a mio agio. M’impegno al massimo per dargli il piacere che chiede e sono certo di stare facendo un lavoro dignitoso. Più che dignitoso a giudicare dai mugugni che emette e dalla mano che è passata ad accarezzarmi il mento.
    
    Mi sollevo a guardare. Lui si insinua con la bocca lunga il mio collo. E torniamo al punto in cui mi ero interrotto.
    
    Non è la sua mano a sfiorarmi il mento. È quel randello enorme che si nascondeva nei pantaloni e che ora si libra maestoso dalla radice scura del pube peloso. In cima, il prepuzio appena scoperto, mostra sulla cappella una gocciolina chiara.
    
    “Avvicinati con la bocca…”
    
    “Ma io…”
    
    “Avvicinati ho detto…” non posso che assecondare la richiesta. Le narici si riempiono del suo profumo di maschio. La punta della lingua asciuga quella goccia assaporandone il sapore dolciastro.
    
    “Afferralo ora… Prendilo in mano! - obbedisco imbarazzato. La mia mano infatti non riesce a cingere completamente quell’arnese così spesso. Cerco di sistemarmi meglio che posso ruotandomi leggermente verso di lui e sollevandomi dal sedile – Bravo… Ed ora fammi una sega! Sai come si fa, vero?”
    
    Certo che lo so: ho passato pomeriggi interi a menarmelo sopra ai giornalini porno piuttosto che davanti ad un film hard! Solo che non ho mai praticato la masturbazione ad un altro uomo, né tantomeno ad un aggeggio così grosso!
    
    “Bagnalo di saliva e poi ...