1. Dopo il cinema


    Data: 29/07/2018, Categorie: Gay / Bisex Autore: honeybear, Fonte: Annunci69

    ... dita stringono e manipolano le rispettive cappelle senza ormai più alcun pudore e ritegno. Il braccio mi fa male da tanto è indolenzito, ma non voglio certo venir meno alla possibilità di regalare al magnifico esemplare di maschio che mi sta accanto, il piacere che merita.
    
    Le aste sono rigide. Le membra sono contratte. Ancora pochi colpi e penso che cederò al piacere che anch’io merito. La sua asta, se possibile, si fa ancora più spessa nel pugno che la stringe saldamente. Forse è arrivato il momento anche per lui.
    
    Sì. È così.
    
    Uno sguardo intenso ad occhi socchiusi. La mimica facciale è una smorfia che sembra di dolore ma in realtà è solo il preambolo di un godimento indicibile. Le dita si risalgono fino alle cappelle in parte rivestite dal prepuzio. Mi sento inarcare e…
    
    …Un grido liberatorio anticipa i primi schizzi di sborra che si trasformano presto in un getto continuo e bollente che mi lambisce la bocca e disegna un sentiero sinuoso fino all'ombelico.
    
    Salvo si accascia sul volante ansimando. Non ha ancora lasciato la mia cappella. ...
    ... Vuole spremerle tutto ciò che può… Fino all’ultima goccia. Fa lo stesso con la sua. Il brivido che mi regala è indicibile e me lo godo ad occhi chiusi assaporando il gusto del mio seme.
    
    Passano alcuni istanti. I respiri e i cuori si calmano.
    
    Lo guardo. Mi guarda.
    
    Si guarda le mani: “Sono piene di sborra!” mi dice ridendo.
    
    “Già…” non posso che assentire mentre osservo le mie.
    
    “Dobbiamo darci una ripulita prima di entrare in casa!” e mentre lo dice non posso a fare a meno di guardare l’orologio sul cruscotto: quasi mezzanotte e mezza!
    
    Quando apro la porta di casa trovo i miei ancora in salotto semi assopiti davanti alla televisione. Salvo è entrato insieme a me per rassicurarli:
    
    “Meno male che siete arrivati: cominciavo a stare in pensiero! - attacca mia madre che finalmente può tirare un sospiro di sollievo - Ora fila a letto che è tardissimo…”
    
    “Già, è veramente molto tardi… - le fa eco mio padre - …Ma spero ne sia valsa la pena!”
    
    “Assolutamente sì!” e mentre accompagniamo Salvo alla porta qualcuno mi da una pacca sul culo…
    
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