In natura senza paura . . .le rivelazioni - Racconti Erotici

In natura senza paura . . .le rivelazioni

... glutei. Mi sento perso, non capisco nulla, inebriato dai loro profumi sessuali e confuso da tanto desiderio. dopo pochi minuti di resistenze ancora presenti in me mi lascio andare e inizio e succhiare con foga le poppe della ragazza, stringo con le mie grandi mani affusolate le sue bocce mentre a rotazione lecco e mordicchio i capezzoli sotto i denti. Lei miagola come una gatta selvatica in cerca di calore maschile e sento l'odore del suo sesso acre e intenso farsi più vivo. Intanto la mia postura piegata verso i suoi seni permette a Cosmo di strofinare per bene il suo pacco contro il mio culo. La nostra danza conturbante ed estatica continua per lunghissimi minuti di eternità finché la donna non ci prende per i polsi e ci porta verso la struttura.

Entrati ci dirigiamo verso l'unica stanza libera e ci buttiamo sui letti. La ragazza in pochi secondi ci denuda completamente e stando al centro seduta sulle ginocchia prende in mano i nostri cazzi e li mena come una ossessa ondeggiando ed emettendo guaiti di piacere. Li pompa con fare verace e irruento, poi inizia ad alternare la sua bocca sulle nostre cappelle già succose e pulsanti. Le sue labbra scorrono come seta sulle nostre mazze in tiro. Si alterna per parecchi minuti tra i due gelati giovani e freschi. Poi apre il cassetto e prende un preservativo e lo infila velocemente sul cazzo di Cosimo. Con pochi movimenti si ritrova su di lui piegata sulle ginocchia. In un unica mossa vedo scomparire il ramo nervoso e duro del ...

... mio amico dentro di lei, un affondo rapido e profondo. La sento emanare un guaito di dolore con gli occhi strizzati e il viso rivolto verso l'alto, come una lupa che ulula alla luna. Intanto con le sue mani stringe il petto di Cosimo. Dopo pochi secondi inizia una lunga cavalcata incessante e veloce. Il suo bacino ingoia e risputa fuori in pochi attimi quella mazza giovane e vogliosa. Sento Cosimo ansimare e dimenarsi dal piacere, assisto alla scena confuso ed esterrefatto. La ragazza sbatte il suo bacio sul suo con forza e perseveranza, mentre ulula di piacere intenso.

Dopo poco mi avvicino di istinto e bacio Cosimo con una foga che non conoscevo. Le nostre lingue si perdono in una danza acquatica vorticosa e perversa. Sento i suoi respiri cambiare in base alle sue stantuffate potenti e il suo cuore correre all'impazzata. Poi mi metto in ginocchio vicino s lui e inizio a passare il mio cazzo sulle sue labbra. Cosimo allarga la bocca per poterlo strusciare meglio poi la tipa mi fa cenno. Prendo un preservativo e mi avvicino a lei che me lo infila continuando a cavalcare ma a falcate più lunghe e lente. Finita l'operazione si stende quasi completamente su Cosimo mostrando la sua caverna posteriore. Vedo le sue grandi labbra li sotto ormai viola e completamente umide. Vedo apparire ad intervalli l'asta del mio amico anche essa rossa come il fuoco con le sfumature dell'involucro. Mi inginocchio tra le gambe di Cosimo e infilo la mia mazza nel traforo traforo della cavalla. La ...