In natura senza paura . . .le rivelazioni - Racconti Erotici

In natura senza paura . . .le rivelazioni

... cappella non riesce ad infilarsi allora lei prontamente bagna una mano con la sia bocca e regala la sua saliva generosa al suo buco e al mio cazzo in tiro e pulsante. Il tentativo va buon fine e il mio trapano di modeste dimensioni scavano nelle sue viscere laterali. La tengo dai fianchi mentre spingo la mia verga nei suoi abissi: la sento gemere e fremere con spasmi muscolari alternati a guaiti e ululati intensi. Ora anche Cosimo a ripreso a muoversi e ci siamo sincronizzati al contrario alternando la profondità con cui risucchia dentro di se le due verghe purpuree. Le prendo i seni e gli stringo forte tra le mani e sento la lingua di Cosimo che li lecca e morde. Dopo poco infilo due dita nella bocca di Cosimo e con l'altra due nella bocca dell giovane puledra al galoppo assetata di cazzo . Il rituale continua per non so dire quanto tempo, e poichè il tempo li diventava un parametro sconosciuto.

La donna si stende esausta portando la sua mano tra le cosce e riportando il frutto dei suoi umori nella sua bocca e al cospetto del suo naso. Mentre la gatta continua il suo rito del gusto e dell'olfatto prendo il suo posto e cavalco il mio amico con passione mentre ci teniamo abbracciati e con le lingue incrociate e avvolte tra loro. Poi sento muove la fiamma delle candele, qualcosa si sta spostando nella stanza....

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