Il tempo dei ricordi 2
Data: 18/08/2017,
Categorie:
Incesti
Autore: Una madre, Fonte: EroticiRacconti
... di luce,attraverso la porta,aveva illuminato col suo fascio sottile,un tratto di pavimento. Subito dopo nel varco che si era formato sull'uscio,era apparsa l'ombra di una figura che,richiudendosi furtivamente la porta alle spalle,era entrata nella mia stanza facendola ri-precipitare nel buio in precedenza rotto dall'improvvisa lama di luce penetrata dal corridoio. "Mamma....dormi?" Era la voce di mio figlio che con passo felpato si era accostato al mio letto,mentre la sua mano,vagando nel buio,cercava un contatto col mio corpo. -No,sono sveglia Sergio- Gli avevo risposto con un filo di voce. -Posso stare con te stanotte....mamma?- Aveva risposto,anche lui,con voce incerta. -Certo tesoro......ti stavo aspettando....- Avevo osato con tono tremulo. A quel punto,mio figlio mi aveva sollevato le coltri e mentre una sua mano scivolava sul mio corpo ancora protetto dal sottile velo della corta camicia da notte in seta,l'altra mano mi accarezzava i capelli mentre le sue labbra ricoprivano di baci ogni lembo di pelle del mio volto. -Che buon odore che hai mamma- -E'J'adore Sergio- -Ma no mamma...non mi riferisco al tuo profumo ma alla tua pelle.....il suo odore mi ricorda di quando ero bambino......anche allora il tuo olezzo mi inebriava.....era un profumo diverso da tutto e diverso da quello di tutte le altre mamme....- Quelle parole mi avevano trafitto il cervello ed il cuore come un dardo risvegliando nel mio corpo il tremore del mattino e scatenando in me una incredibile carica ...
... di adrenalina che sentivo dolorosamente dietro le reni. Di scatto mi sono sollevata dal cuscino e spingendomi in avanti ho stretto il suo volto con le mani e mi sono congiunta a lui in un bacio profondo e voluttuoso. Le nostre lingue si cercavano,si respingevano,roteavano e si risucchiavano,schioccavano in un bagno di saliva e avvolte come in una frenetica danza,risvegliavano ogni più nascosto nervo dei nostri eccitati corpi. Nel mio dormiveglia lo stavo aspettando col corpo carico di libidine pronto ad esplodere al primo stimolo. Mio figlio d'altra parte non era da meno a giudicare dal pezzo di marmo che avevo sentito dentro le sue mutande quando sono corsa con la mano a cercare quello che per tutto il giorno,mi sembrava ancora un'allucinazione della mia mente. Il nodo che legava le nostre lingue sembrava inestricabile mentre le nostre mani correvano smaniose sui nostri vibranti corpi. Quando mio figlio si era portato sul letto infilando la testa sotto la mia camiciola di seta,le mie gambe si sono aperte con naturalezza per accogliere la sua testa tra le mie cosce già grondanti di umori. La sua lingua dentro di me mentre le sue mani mi strizzavano i capezzoli,mi faceva impazzire trascinandomi in un immenso mare liquido libidinoso e carico di indescrivibili profumi e idilliaci suoni. Al mio primo orgasmo esploso in uno scroscio di umori,avevo gridato il suo nome così come avevo fatto al mattino nel mio piacere solitario: -Sergiooo...Sergiooo....godo...godo.....- Mio figlio ...