1. La bibliotecaria e il soldato. 4.


    Data: 31/07/2018, Categorie: pulp, Autore: Tibet

    ... bene Drago, voglio farlo.- Nei giorni successivi Virginia non va al lavoro, telefona che ha problemi con il bimbo e dice al grosso bastardo che lo vuole incontrare nella casa in collina, che lei ci arriverà con i suoi mezzi. Lei e Drago raggiungono il posto con una macchina noleggiata, si fermano molto prima. -Sei agitata?- -Drago, sono eccitata! Straordinariamente eccitata, ti vorrei ora. Qui adesso! Questa situazione mi sta esplodendo nel cervello! Non so più cosa mi succede!- -Dopo... lo faremo dopo. Ora ascolta, tu precedimi. Pochi metri, suoni e ti raggiungo, poi come apre... scostati, faccio tutto io. Capito?- -Capito!- Come si apre la porta Drago investe il grosso uomo, lo colpisce forte alla trachea con il gomito e lo fa cadere sgambettandolo, l'uomo cade pesantemente di schiena e sbatte la testa. Poi... al suo risveglio si ritrova nudo, messo sul tavolo di cucina e legato polsi e caviglie alle gambe del tavolo. Al collo ha una corda con un cappio che lo stringe. In bocca degli stracci. Respira a fatica. Tre ore fanno durare il suo tormento. Virginia sfoga su di lui tutto il suo livore e il suo odio colpendolo sulla schiena e sui glutei con la sua stessa grossa cinghia, usando la pesante borchia, Drago la controlla, le evita di precipitare completamente nella pazzia. La guarda nuda, i grossi seni che ballano, gli occhi lucidi. Si... Virginia gode nel torturare il suo aguzzino, gode della vendetta. Ora gli ha ficcato nel grosso deretano un manico di legno e lo ...
    ... sodomizza con violenza. Drago aveva inizialmente intenzione di mettere l'uomo davanti ad una scelta, la morte o la vita, ma ora capisce che la cosa arriverà quasi naturalmente alla conclusione più tragica. Il porco deve morire. Notano che nonostante il dolore anche l'uomo legato è eccitato, il suo membro si è parzialmente indurito. Drago gli lega un brandello di straccio alla base e stringe, il pene si gonfia a dismisura diventa enorme e violaceo. Causa al torturato mille punture dolorose! Virginia e Drago sono eccitati, mettere in pratica questa violenza li ha caricati di una immensa libidine. Si... torturare è piacere, come sa bene lui e ora anche lei. La piega sul corpo dell'uomo, vuole usarne la presenza come additivo alla loro voglia. Alla loro voglia di godere e di appartenersi anche in questo modo, in questo gioco perverso. E lei che lo prega. -Nel culo... ti prego Drago! Nel culo... prendimi nel culo!- Drago la prende spingendo il suo cazzo duro come un ramo d'albero. Ora la sta inculando con violenza. Le strizza i capezzoli tanto da farla gemere di dolore. -Drago... voglio toccargli il cazzo!- -Posso? - -Dio... vederlo così grosso, viola, mi fa morire! Voglio che soffra!- -Scopami il culo, Drago!!!- -E' tuo... scopami forte! Mentre lo tocco!- Il suo orgasmo si trasforma, da mentale diventa sempre più fisico, fino ad esplodere in un piacere assoluto, una botta che le rapisce il cervello. Sta urlando, guaisce da cagna, geme, mentre anche Drago viene, la gode, si svuota ...