1. In casa di accoglienza per soggiorno dei migranti - si prosegue


    Data: 31/07/2018, Categorie: Gay / Bisex Autore: Alvertn, Fonte: Annunci69

    ... porta si apre poco dopo e si chiude subito appena Mohamed è entrato. Gira a chiave e chiude in sicurezza la porta. “ciao” poi si fionda su di me e mi bacia aprendomi la bocca ed entrando con la lingua a paletta, scrutandomi tutto, denti palato lingua. Mentre mi bacia con le mani mi apre la cintura, sbottona e apre la cerniera dei pantaloni, poi infila le mani sui fianchi prendendo lo slip e cala il tutto senza staccarsi dalle mie labbra. Io aiutandomi con i piedi prima tolgo le scarpe e poi pantaloni e slip liberandomi le gambe da legami che impediscono movimenti. Poi apre mana mano e mi prende palle e cazzo e stringe in essa i miei gioielli. Si stacca ”andare in letto ora”
    
    Mentre ci spostiamo in camera mi tolgo la maglia e resto nudo, e lo stesso fa lui spogliandosi completamente.
    
    Mentre finisce io mi sdraio e lo guardo. Ammiro il suo corpo liscio, scuro lucido, il suo gran cazzo che nasce da grosse palle ed è li ritto e pronto per me.
    
    Mi vene sopra girato per un bel 69, con la mano mi porta la sua cappella sulle labbra, “ciuccia, ciuccia mio cazzo” e apro la bocca per accoglierlo, e entra lo lecco bene, lui si prende il mio e ci fa quello che vuole. Lecca, succhia, massaggia, masturba, e nel contempo alza il suo bacino ed inizia a scoparmi la bocca cercando di arrivare in gola e ancora più giù se può. Sento il suo pube premere sul mio naso. È dentro tutto, tutto quel suo lungo cazzo è in me , nella mia bocca, sino in gola, e … mi piace godo, e Mohamed gode e mi ...
    ... lavora il cazzo meravigliosamente.
    
    Abbandona il cazzo e si allunga verso il mio culetto. Si vuole il mio buchetto, ci arriva e lo lecca, lo lava, prova ad entrare con la punta della lingua, poi con due dita e la lingua e continua. Il suo cazzo no scende più in gola, posizione impossibile ma lo succhio e lo lecco, gli umori escono dalla cappella e mi bevo tutto gustando il buon sapore che hanno.
    
    Il mio cazzo abbandonato, vibra duro sul suo collo, le sue dita entra non e perlustrano l’ano, lo allargano, ci giocano.
    
    Improvvisamente si alza, mi gira con la pancia sul letto, mi divarica molto le gambe e si tuffa con la bocca sul mio buco che cede alla sua insistente lingua ed alle sue lunghe dita.
    
    Mi lavora il buchetto o il culo dir si voglia per bene, lo dilata e ci gioca, lo lecca e lo penetra
    
    Infine si distende sopra di me, poi alza il culo e il suo cazzo scivola verso il mio accesso importante, con le mani mi prendo le culatte e le tiro cercando ti tenere allargato il buchetto. La cappella è posizionato sopra, alcuni movimenti per sistemarla meglio e ecco … colpo secco affonda apre, divarica sfonda e penetra tutto dentro sino alle palle, e lo sento nello stomaco. Lo sento dentro, lo sento grosso, lo sento lungo lo sento in me. Tutto mio, tutto per me. Arretra alzando il culo e porta la cappella a quasi uscire per poi abbandonarsi di peso sopra di me e cadere dentro e su di me con tutto il suo peso, la sua forza la sua voglia e la sua violenza di impatto. Mi scopa ...