1. Il Monastero dei Miracoli. (il finale)


    Data: 02/08/2018, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: Tibet, Fonte: EroticiRacconti

    Questa è la seconda parte... Pochi giorni dopo, convinto il marito di Elisabetta, sono a colloquio con l'Abate del monastero, sono seduti, loro e i loro mariti, davanti al lucido tavolo e prendono accordi per il loro soggiorno, durerà almeno una settimana e l'Abate si scusa per la mancanza di comodità che dovranno sopportare. Le due donne, Elisabetta in modo particolare, ammirano la maschia figura del religioso, vero... che ha i capelli e barba incanutita, ma la figura è possente, è alto almeno venti centimetri più dei due nobili mariti e massiccio come un orso. Elisabetta si trova a immaginare la sua verga, si vede a prenderla in mano, menarla... prenderla in bocca, sentirla entrare nella sua figa fradicia. Torna alla realtà con fatica. Ma non riesce più a seguire il discorso, la sua mente fugge di nuovo, è bagnata all'inverosimile. Non vede l'ora che venga sera. Poi... Claudia riesce a fare in modo che si possano intrattenere da sole con il prestante religioso. Gli fa ammirare la femminilità della sorella minore e l'uomo mostra, con un sguardo ardente, di apprezzarla. Claudia dice... che per la sorella, ancora stretta e quasi vergine, vuole lui, la sua opera santa e paziente, e poi... via via... i più ardenti stalloni della comunità religiosa. -Quanti... in tutto...? Chiede il religioso. -Cinque... con lei... Vostra Magnificenza... -No... sei...! Si inserisce la giovane Elisabetta. -Per stanotte... sei, allora. Precisa Claudia... -Per le notti successive... vogliamo più ...
    ... stalloni assieme, compreso lei, Vostra Magnificenza... anche una decina o più! -Sarà un vero onore... Vostra Altezza... Risponde l'Abate inchinandosi. Le ore passano lentamente, non hanno modo di avere la possibilità di trovarsi da sole, Claudia le ricorda che dovrà farsi possedere dal marito. Lo fa anche lei... stimola il marito a prenderla, succede, ma tutto è così senza piacere. Ma è necessario per quello che succederà. Anche per Elisabetta è altrettanto deludente, vedere e sentirsi toccare e infine prendere, per modo di dire, da quell'uomo insignificante e da quel cazzetto molliccio, non la porta certo a godere. Ma gode dopo, toccandosi furiosamente e pensando ai cazzi enormi che la prenderanno senza pietà! Con ancora le dita impregnate dal proprio umore va dalla sorella e le mette le dita sotto il naso, gliele fa baciare, Claudia capisce e lecca con voluttà... -Quanto sei troia... sorellina... -Mai come te... Arriva finalmente sera, consumano il pasto nella sala privata della abitazione vescovile, quindi... tutti loro, accompagnati dall'Abate, vanno al padiglione del Santo, le sorelle entrano. La porta viene chiusa e la chiave custodita da uno dei mariti che mettono il loro sigillo sulla striscia di carta che garantirà, l'indomani, che nessuno sia entrato dopo loro. Le due sorelle... fremono. Sanno che devono ancora attendere che il monastero si fermi completamente per il riposo notturno. Ma tutti gli interessati sono svegli. Le due donne che si stanno toccando con libidine ...
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