1. Il Monastero dei Miracoli. (il finale)


    Data: 02/08/2018, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: Tibet, Fonte: EroticiRacconti

    ... di corpo e inizia a penetrarle, Claudia, Elisabetta, ancora... ancora. La stanza, pur grandissima, è pregna dell'odore del loro coito. Si alterna nello sfondare di colpi la figa delle due donne! Sbatte forte contro i culi morbidi e tondi! Claudia... quando tocca a lei essere presa... porta la mano fra le proprie cosce e tira forte lo scroto dell'uomo, come per essere penetrata di più. Non solo... ma quando è Elisabetta ad essere penetrata, raggiunge con la sua mano il ventre della sorella e le strofina forte il clitoride accrescendo a dismisura il suo godimento. Quando è l'uomo a far capire che sta per godere, per sborrare... lei, Claudia, gli chiede... -In mia sorella... Vostra Magnificenza... sborrate dentro di lei! Ancora riposo, ancora il gioco fra le donne e l'uomo. Le donne sono avide di sensazioni, di godimento, non danno tregua al religioso. Ora gli stanno leccando il culo, è Claudia che mostra alla sorella come fare. L'uomo è a pecora sul letto, nella stessa posizione che avevano prima le due donne. L'odore forte e selvatico del culo dell'uomo agisce come un forte stimolante alla loro libidine non ancora saziata. Leccano e tengono stretto lo scroto e il cazzo dell'uomo. Penetrano nel culo dell'uomo con le dita. Assieme, un dito ognuna. Lo pompano e il cazzo ritorna duro. L'uomo è ora disteso e lo cavalcano a turno, sono delle valchirie che spronano il loro cavallo, che lo spingono ad una corsa estrema! Una a cavalcioni, penetrata, impalata sulla verga dura, ...
    ... l'altra seduta sulla faccia che gli strofina forte la figa sulla dura e crespa barba. Si alternano a cavalcarlo. Lo vogliono sfinire, sfiancarlo in quella lunga e libidinosa corsa verso il piacere! E ci arrivano... dopo una moltitudine di orgasmi, sono sfinite e non sazie. I capelli sciolti disordinatamente. E Claudia ancora avverte l'uomo... -Dentro di Elisabetta... Vostra magnificenza... e dopo finisco io di prendere la vostra sborra santa... Come vede che l'uomo inizia a godere si stacca dalla sua bocca, dal suo viso, dalla sua barba, aspetta che la sorella goda e poi la fa staccare e finisce lei, ne prende anche lei quello che l'uomo ancora sborra, montandolo a lungo fino a quando l'uomo mantiene la rigidità! E anche lei riceve la sua parte di sborra. L'uomo non ne ha più per nessuna. Si rialza, si veste, si accomiata dalle nobili donne. Lo salutano deferenti e Claudia... -Domani notte... vi daremo il nostro culo... Vostra Magnificenza, il mio e quello di Elisabetta, è vergine... sarete il primo. Si stendono sul letto, bevono un sorso di vino, mangiano della frutta secca, Elisabetta chiede... -Ce la faremo? Ne abbiamo ancora cinque... -Hai dei dubbi? Io no... -Neppure io... anche se ho la figa che brucia... -Vedrai domani mattina... cara sorellina... vedrai domani... Gli uomini si susseguono, i loro cazzi sempre diversi, il godimento assurdo, Elisabetta che delira dalla libidine, che entra in uno stato di raptus assoluto. Cazzi dritti e storti, coperti e scappellati, fini e ...