Risvegli - Racconti Erotici

Risvegli

Ho fatto piuttosto tardi in giro con le amiche. Ora me ne sto andando alla mia macchina per tornarmene a casa. Il mio unico pensiero; a parte i ricordi sui bagordi della serata, è il mio caldo e soffice letto.Sono decisamente stanca. E� dal mattino presto che sono sveglia e adesso dopo più di dodici ore di tram-tram non mi reggo più in piedi dalla stanchezza. Forse dovrei andarmene ad aspettare un autobus invece che prendere la macchina; c�è il rischio che alla prima curva tiri diritto.Mentre penso sul da farsi, noto una panchina tentatrice in un piccolo spiazzo verde tra le case di quelle viuzze semi deserte a quell�ora di notte. La panchina sembra proprio al centro di un luogo appartato ideale per appisolarsi un attimo. Alti pini e scure siepi fitte la circondano come per separarla dal resto del mondo.Solo cinque minuti. In fondo che male ci sarà? Mi riposo solo un attimo e poi me ne torno a casa. Non ci penso su due volte e mi siedo tutta spaparanzata godendomi il fresco della serata. Non ci faccio neanche caso quando gli occhi si chiudono e il mondo tutt�attorno a ma diventa silenzioso. Senza rendermene conto mi addormento.Passato chissà quanto �C�è un rumore fastidioso. Possibile che non si possa mai riposare in pace? Dovrei aprire gli occhi per vedere di che si ratta; ma cavolo se non ne ho voglia. Le mie palpebre sembrano delle pesanti saracinesche.Provo a stiracchiarmi il collo e a incassare la testa tra le spalle; magari, se ignoro quel rumore, riesco ad ...

... addormentarmi definitivamente.Solo che quel rumore ritmico, anche se è così sommesso, non vuole sapere di ignorare me. Uffa che palle. Ma che sarà mai? Se scopro che è un gatto che si è messo a dormirmi accanto, giuro che gli do un calcio.Faccio lo sforzo di volontà di aprire gli occhi. Giusto una sbirciatina per vedere se è tutto ok; poi giuro me ne torno a dormire e chi se ne frega se passerò la notte su quella panchina. In fondo sono così stanca.Quando apro gli occhi la luce non mi da fastidio; anzi, è più buio di quello che ricordavo. Di che mi stupisco? In fondo è notte da un pezzo.Alla mia sinistra non c�è nulla; ma compio lo stesso lo sforzo titanico di girarmi in direzione di quel rumore strano. Molto lentamente la mia testa si volta dall�altra parte e poi impietrisco per lo stupore.Cazzo, penso tra me. Non riesco a credere quello che i miei occhi mi stanno mostrando. Che stia sognando? E� una situazione talmente assurda che non riesco a credere che sia reale.Dovrei infuriarmi per quello che sta succedendo; ma non ce la faccio. Letteralmente sono shoccata. Apro la bocca stupita come per protestare qualcosa; ma non mi esce un fiato.L�unica cosa positiva è che adesso sono completamente sveglia. Una scarica improvvisa di adrenalina mi fa quasi sobbalzare sul posto; anche se continuo a essere come paralizzata.A pochissima distanza dalla mia faccia c�è un cazzo con dietro attaccata una persona. Non riesco a cogliere altri dettaglio del tipo. Tutta la mia attenzione è catturata da ...