Sono il bull di mia mamma 4
Data: 03/08/2018,
Categorie:
Incesti
Autore: PirataCuoreGranata, Fonte: EroticiRacconti
... godimento l’acqua fresca, che scorre nella tua micia, nel mentre ti infilo l’uccello in gola, così mi fai una pompa, poi sdraiata nel letto del fiume, ti scopo fino a sborrarti dentro” “Cazzo Roberto, al solo pensiero, che mi sborri dentro, sono tutta un fuoco” Scopammo per due ore nel ruscello, poi era ora di tornare all’ospedale, così ci rivestimmo, mamma si rimise la minigonna, poi nel momento di calzare gli stivaletti disse: “Ho tutte la calze bagnate, se metto i tronchetti bagno anche loro internamente” “Togliti le calze e stai con i piedi e i polpacci nudi a contatto con gli stivaletti” “Mi vuoi proprio porca!” “Mamma, ma tu sei porca, la mia porca!” “Ah, ah! Certo amore, allora mentre guidi voglio, che lasci il cazzo a vista in modo, che possa stringerlo nella mia mano!” “Ok! Nel mentre, tieni le gambe aperte, che ti faccio un ditalino, voglio che quando entriamo in ospedale tu sprizzi sesso da tutti i pori” “Eri così porco, anche con la tua ex?” “No mamma, Daniela non aveva neanche la metà della tua porcaggine, per questo appena tu me l’hai data l’ho mollata” “Amore sono orgogliosa, che ha 47 anni ho rubato l’uomo a una troietta di 23” “Mamma per me, non c’è partita fra una donna come te e una sciacquetta qualsiasi” Viaggiando nel mentre lei impugnava il mio bastone, io con il medio della mano destra, le stuzzicavo la passera, venti minuti di viaggio e mamma è venuta due volte. Quando ho posteggiato nei pressi dell’ospedale, mamma mi disse: “E’ stato il viaggio più ...
... intenso della mia vita, sono venuta come una fontana, il sedile è una piscina di miei umori” “Mamma, prima di entrare posso pulirti la bernarda a colpi di lingua?” “Oh caro, lo sai che è tutta tua, fammi godere, che voglio arrivare da tuo padre farcita di te, anzi sai, che ti dico, mi presento in minigonna e calze a rete, come la zoccola che sono!” “No mamma, appena ripulita metti solo la gonna con gli spacchi, non destare dubbi in lui, gli parleremo quando sarà dimesso” “Io non voglio più dividere il letto con lui, ormai voglio solo te, solo tu sai farmi sentire donna, mamma, puttana!” “Ok, ma davanti a lui trattieniti” “Fosse facile!” La leccai per mezz’oretta, poi esplose in un orgasmo, quindi mise la gonna lunga, ci dirigemmo da papà, la capo sala ci disse, che eravamo attesi dal primario per comunicazioni. Il primario, ci comunicò, che nel giro di alcuni giorni papà, sarebbe stato sottoposto ad un trattamento di cardiochirurgia, perché non era stato possibile intervenire con l’angioplastica. Ci spiegò, che l’intervento sarebbe durato diverse ore, poi il paziente sarebbe stato trasferito, in una sala apposita per la terapia intensiva post intervento, per una settimana circa sarebbe stato meglio non visitare il congiunto, perché lo avrebbe assistito il personale specializzato. Mi dispiaceva, che mio padre dovesse subire l’intervento, ma dentro di me ero raggiante, avrei avuto ancora Laura, tutta per me, almeno per una quarantina di giorni, gongolavo al solo pensiero di tutte ...