1. Un vicino un po' troppo...intraprendente...4


    Data: 04/08/2018, Categorie: Gay / Bisex Autore: orsonaked

    ... alle finestre dei nostri appartamenti ci siamo toccati, nudi: non mi sembravi affatto timido!" concluse accigliato.
    
    - "Mi sentivo al sicuro, nell'oscurità" confessò Pierre
    
    - "Avresti potuto dare fuoco alle tende con quella sigaretta, stasera come altre volte" aggiunse Lamberto con tono severo.
    
    - "Sigaretta?? Ma io non fumo!" esclamò serio in volto il ragazzo
    
    - "Ma io si!" li interruppe Trochet
    
    - "Mi spiace nipotino mio, come vedi anche tuo zio ha qualcosa da confessare! L'appartamento in questione è della sig.ra Maillard che viene qui solo in agosto: il resto dell'anno mi occupo di verificare che tutto sia in ordine. Lei mi è sempre piaciuto Lamberto ma non sapevo come fare per farglielo capire. E mi perdoni anche Lei Sandri: tutto il mio astio nei suoi confronti era perchè avrei voluto provare una notte di sesso con il suo amico, semplice ma rabbiosa gelosia nei suoi confronti che invece poteva scoparci quanto voleva" aggiunse Trochet ad occhi bassi.
    
    - "Su non faccia lo stupito, lo avevo capito benissimo! Ed è bastato avvicinare l'orecchio alla sua porta per sentire come urlava, quando la riempiva di cazzo" disse asciutto come al solito, anticipandomi mentre a bocca spalancata cercavo di pensare a una domanda sensata.
    
    Lamberto ed io eravamo ormai ridotti al silenzo, per via dello stupore ma anche per via del bel corpo sodo e ben disegnato che Trochet stava mettendo in mostra, ricoperto dalla giusta quantità di peli e con un cazzo che da moscio ci fece ...
    ... rimanere senza respiro: due piedi ben curati e due gambe muscolose da calciatore completavano un corpo mozzafiato che mai ci saremmo aspettati. Forse per la prima volta lo guardai bene in viso e senza occhiali non aveva più quell'aria da bibbliotecaria bisbetica: i suoi occhi nocciola, finalmente ben visibili, ornavano un volto dai lineamenti mascolini ma gentili. Guardavo il sig. Trochet, Gilles a bocca aperta ancora incredulo e sconvolto dalla rivelazione, cosi come Lamberto che ripreso il self control, si inginocchiò afferrandogli il cazzo con una mano e cominciando a lapparlo con delicatezza. Rimasi senza parole: a me non aveva mai succhiato il cazzo, pensavo non gli piacesse ma evidentemente a lui piacevano calibri davvero grossi. Pierre si avvicinò a me cingendomi la vita con un braccio ed io allungai la mano verso il suo buchino burroso e caldissimo, penetrandolo dolcemente con due dita, cosa che mi fece rizzare il cazzo repentinamente. Pierre si inginocciò davani a me e generosamente ingoiò metà del mio bastone, facendomi tornare in mente la maestria con cui mi aveva deliziato alla mattina; mi girai a guardare Lamberto e Gilles e vidi un palo di dimensioni incredibili affondare nella gola del mio amico: le pareti dell'esofago si allargavano man mano che quel pilone entrava e mi chiesi se non rischiava di soffocarlo. Lamberto mi fece segno di avvicinarmi e staccato Pierre dal mio cazzo, ci avvicinammo e inginocchiammo davanti a suo zio; questi estratta la sua minchia ...
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