1. La profuga - prima parte.


    Data: 05/08/2018, Categorie: Etero Autore: Mesx, Fonte: Annunci69

    ... tipo di esperienza, ma non aveva scelta...erano nel bel mezzo del mare.
    
    Aprì leggermente le sue labbra, facendo scivolare la cappella in bocca...fu schifata dal gusto.
    
    Senza troppi complimenti Eduardo spinse giù la sua testa, provocandole così un conato di vomito che lo costrinse a spostarsi.
    
    "Aaaah, qué lástima."
    
    La prese di forza e la trascinò giù dal letto, facendola inginocchiare girata di culo su di esso, dopodiché spostò il lungo vestito ed andò diretto alle mutandine, toccandole la figa da sopra di esse mentre si segava.
    
    Non tardò a proseguire, tirandole giù e scoprendo così la folta figa di Farah; non era usanza depilarsi per lei e soprattutto non aveva mai avuto un rapporto sessuale.
    
    In quel momento, ella si arrese alla presa del suo aguzzino, d'altronde egli era anche la sua unica via di fuga.
    
    Chiuse gli occhi e successivamente gridò forte...Eduardo l'aveva appena penetrata.
    
    La afferrò solidamente dai fianchi e prese a fotterla senza pietà, facendola gridare molteplici volte.
    
    Non le risparmiò nulla, le fece cambiare posizione svariate volte e le infilò anche un dito nel culo, facendola sentire così doppiamente violata.
    
    Quella scopata sembrò durare un'eternità per la povera Farah, ma non durò più di 20 minuti.
    
    Al culmine dell'atto Eduardo accelerò ancora di più, dopodiché si sfilò, la afferrò per ...
    ... il velo e sborrò sul suo bel faccino rigato dalle lacrime.
    
    Concluse pulendosi il cazzo sul velo e gettandosi a letto dicendo ancora una volta qualcosa che lei non comprese.
    
    Farah si sdraiò e iniziò a riflettere ancora una volta prima di addormentarsi.
    
    Pensò di tutto, compreso che forse era un destino peggiore della morte quello che le era toccato.
    
    Ma la cosa che la spaventò è che nonostante sapesse di essere appena stata violentata, una parte di lei aveva provato piacere da quell'atto...dopodiché, lentamente, si addormentò.
    
    Il giorno dopo Eduardo le fece trovare del pane e della marmellata al risveglio.
    
    "Forse non è cattivo dopotutto, forse voleva solo essere ripagato ed io non l'ho capito" pensò mentre si nutriva.
    
    Una serie di rumori accompagnarono lo spuntare sulla porta di Eduardo.
    
    "Chica, Vamos." accompagnato da un gesto per farle comprendere che era ora di uscire da quella stanzina.
    
    Una volta all'esterno, Farah vide finalmente la terra fera dinanzi a loro...erano arrivati.
    
    20 minuti dopo attraccarono...quando scese a terra l'uomo la salutò con un cenno di mano.
    
    Era giunti in città, si...ma ora era completamente sola, senza un soldo e senza la minima idea di cosa ne sarebbe stato di lei. Si incamminò verso la città, forse nel mentre avrebbe ottenuto una risposta ai suoi dubbi.
    
    Fine della prima parte.. 
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