1. Oggi è arrivata la cucina nuova


    Data: 05/08/2018, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: babbacombe_lee

    ... il mio sesso aperto proprio in mezzo.Per la tensione inarco la schiena e proprio in quel momento raggiungo l�orgasmo.�Brava, stai andando benissimo�, è quello giovane che mi parla.Il piacere si placa e rimane solo il dolore, forte, quasi insopportabile.Sono stanca, sto per assopirmi, ma mi risveglio quando mi rendo conto che mi stanno arrotolando il vestito.Il mio vestitino nero, che probabilmente è in parte responsabile delle mie disavventure, mi è arrivato fin sotto le ascelle, lasciandomi completamente scoperti i seni.Vedo quello grosso che ha di nuovo la cinghia in mano e capisco.�Oddio, no, per favore, no!�Cerco di proteggere le tette con le mani, ma l�altro me le scansa e mi costringe a tenerle sotto la nuca.Rimango ferma, con le mani bloccate dal peso della mia testa ed i gomiti larghi.La prima cinghiata è come uno schiaffo, le mie povere tette oscillano e poi tornano a posto. Un solco rosso ora le attraversa da parte a parte.Questa volta ha colpito più duro e mi accorgo che la cinghia, invece che dal lato interno, liscio, ora la sta utilizzando dall�altro, decorato con delle piccole borchie di metallo in rilievo.Io piango, singhiozzo, ho rinunciato a dibattermi e ormai subisco la punizione senza reagire.Tengo gli occhi chiusi perché ho paura a guardare.Li riapro solo verso la fine, quando capisco che ha finito.Sbircio attraverso le lacrime e la tenda creata dai miei capelli finiti davanti agli occhi.Ho i seni pieni di strisce violacee, in rilievo, e qua e la si ...
    ... notano svariate escoriazioni.Colpo dopo colpo, la sicurezza in me e l�arroganza che mi hanno sempre contraddistinto, lentamente svaniscono, offuscate dal dolore e dalla vergogna per quello che sono costretta a subire.Quando infine si ferma e posa la cinghia, mi sento un agnellino, debole e sottomesso. Mi sorprendo a pensare che ora farei per loro qualsiasi cosa, e forse è proprio quello che si aspettano da me: ora dopo avermi punita, mi scoperanno.La cosa mi eccita? Siiiì!Sento come un solletico strano. Con la cinghia mi sta stuzzicando in mezzo alle cosce. La punta di quello che finora è stato per me uno strumento di tortura, si infila nella mia fica aperta e dolorante e mi carezza leggermente.Io prima sospiro, poi inizio a gemere.Ora la tiene tesa con le mani e, di taglio, me la infila dentro per lungo. Il bordo spigoloso di pelle incontra il mio clitoride gonfio ed io sussulto, mentre l�altro inizia a massaggiarmi delicatamente i capezzoli con il palmo delle mani.Vanno avanti così per un po� e mi portano quasi ad un nuovo orgasmo.Sto perdendo la ragione, sopraffatta dal dolore e dal piacere, li supplico di scoparmi, di ficcarmelo dentro e loro invece di ascoltarmi, si fermano.�Penso che possa bastare�, dice quello grosso all�altro.Improvvisamente sento che le mie caviglie sono libere, poi qualcuno mi afferra e mi mette giù dal tavolo.è finita, sono libera e in quel momento preciso mi calano addosso tutta la stanchezza e la tensione accumulate.I miei piedi nudi toccano terra e ...