1. Fine dei giochi


    Data: 06/08/2018, Categorie: Etero Dominazione / BDSM Autore: clara B, Fonte: RaccontiMilu

    ... �Convincimi�.C: �Ricordi cosa mi hai detto quella notte mentre te lo succhiavo? Ti piaceva quello che vedevi�.P: �Convicimi�.C: �Volevi venirmi in bocca e stasera non ne verserei neanche una goccia. Ho voglia di sentirti venire, fino all�ultimo spasmo. Voglio sentire il tuo grosso cazzo che vibra di piacere nella mia bocca�.P: �Come ti vestiresti?�C: �Questo devi sceglierlo tu, ma sono sicura che mi faresti indossare delle autoreggenti. Io ci abbinerei un corpetto con le stecche�.P: �E poi?C: �A parte i tacchi alti null�altro�.P: �Mi piace, vestiti e inviami una foto�.Mi vesto come detto, corpetto, autoreggenti scure, tacchi e niente mutande. La figa depilata che mi ha imposto in bella vista. Mando la foto.P: �E verresti da me così, anche se dovremo stare in strada?�C: �Tutto pur di dare piacere al mio padrone�.P: �Non voglio sentire una parola, voglio solo venire e andare a dormire. Non voglio responsabilità. Devi essere la mia troia. Arrivi, mi soddisfi e te ne vai�.C: �Dimmi dove sei".P: �Posto dell�altra volta�.Che vuol dire posto dell�alta volta? Siamo nella stessa città e non voleva vedermi. Perché? Soffoco questo pensiero ed esco.C: �Sto uscendo�.P: �Devi presentarti al portone come nella foto. Se non ubbidisci ti lascio fuori�.La strada che mi porta dal mio padrone &egrave breve. Ci sono stata solo una volta ma la ricordo a memoria. Arrivo dove mi ha detto.C: �Sono qui�.P: �Vieni di fronte all�ingresso�.Sono mezza nuda e sto per scendere dalla mia macchina, esposta ...
    ... agli occhi di chiunque passi, ma non m�interessa. Pochi istanti e lo rivedrò. Scendo dalla macchina, passeggio lentamente verso il portone vetrato e lo vedo dall�altro lato, a meno di due metri da me. Il solo vederlo lì mi accende e mi fermo in posa per farmi guardare bene. Non mi frega più niente di quello che ho intorno, vedo solo i suoi occhi che mi desiderano e so che fra poco ne avrò ancora; il solo pensiero mi fa sgocciolare dalla voglia.Apre. &egrave lì, nell�androne di un classico palazzo borghese della Milano bene. Con passo lento mi avvicino a lui, voglio godermi i suoi occhi addosso. Quando gli sono vicino mi prende la testa fra le mani e mi bacia come non aveva fatto l�ultima volta, sento la sua lingua calda e succosa nella mia bocca e tutto il mio corpo risponde, ogni lembo della mia pelle diventa sensibile, sento i capezzoli inturgidirsi. Quando scivola con una mano fra le mie cosce si accorge che sono più che bagnata, grondo, e sospira.Mi afferra il viso con una mano e stringendo forte mi allontana da lui, io gemo di piacere e lui mi tira una sonora sberla sulla guancia destra. Lo guardo negli occhi, con lo sguardo ne chiedo ancora ma lui fa segno di inginocchiarmi, si slaccia i pantaloni e me lo infila in bocca. Finalmente il suo bellissimo uccello; non ho voglia di giocarci voglio solo succhiarlo forte; &egrave stato il mio unico pensiero per giorni. Voglio sentirlo indurirsi lentamente, diventare sempre più grosso. Provo a spingermelo nella gola ma non riesco, ...