1. Fine dei giochi


    Data: 06/08/2018, Categorie: Etero Dominazione / BDSM Autore: clara B, Fonte: RaccontiMilu

    ... &egrave troppo grosso. Lui mi tiene la testa e detta il ritmo. Spinge contro la mia gola, mi soffoca e sento che più non respiro e più gli piace, e più gli piace più mi bagno.All�improvviso mi tira su, vuole scoparmi, non pensavo l�avrebbe fatto e la cosa mi elettrizza. Mi ficca il cazzo fra le cosce, il suo cazzo che struscia contro il clitoride &egrave una sensazione paradisiaca; pregusto il momento in cui sarà dentro di me.Mi afferra per i capelli e mi gira bruscamente, poggio le mani contro una vecchia cassetta delle lettere, gambe spalancate. Lui mi accarezza da sotto la coscia destra fino alla natica, senza indugiare spinge con il pollice nel mio culo e mi sussurra all�orecchio: �Adesso ti rompo il culo� e in un attimo il suo grosso uccello &egrave già mezzo dentro. Io grido piano per il dolore e lui mi minaccia: �Zzziiitta, devi stare zitta!� e spinge ancora più forte; mi sento lacerare ma devo stare zitta. Con la mano destra mi stringe il collo e mi morde forte il lato sinistro; riesco a percepire i suoi denti che affondano nella carne e ho paura che mi strappi via un pezzo. Il nuovo dolore mi distrae da quello alle mie spalle, dopo un altro colpo lui &egrave completamente dentro di me e le ondate di piacere che il suo cazzo mi provoca entrando e uscendo s�irradiano per tutto il basso ventre.Non riesco a trattenermi dall�ansimare forte: �Zitta troia, devi stare zitta. Se ci sentono, &egrave tutto finito�.All�improvviso si ferma e si allontana da me, io spingo il ...
    ... sedere all�indietro per seguirlo, non voglio che smetta, vorrei durasse per sempre; mi muovo avanti e indietro per godere ancora del suo uccello. Appoggio le mani sul muro, tiro giù la testa, la schiena inarcata e il culo completamente offerto al mio signore e padrone. Lui mi afferra per il corpetto e torna a stantuffarmi forte. Un altro suono troppo forte esce dalla mia bocca: �Zzzitta, devi stare zitta�. Non riesco, le vibrazioni che partono dalle mie viscere sono insopportabili, potrebbe uccidermi in questo momento e non farei nulla per impedirglielo.Per sentire il suo cazzo fino all�ultimo millimetro mi sporgo in avanti, poi verso il basso, fino a poggiare le mani a terra. La sensazione &egrave sublime. Il suo uccello duro mi riempie fino alla pancia, lo sento in ogni angolo del mio essere. Mi bastano pochi colpi in questa posizione e vengo senza emettere un suono. Gli umori della mia fica mi scorrono lungo le cosce, il sangue affluisce copioso al clitoride e alla testa. Per un attimo mi sento persa.Lui si ferma, mi afferra per i fianchi e mi tira forte verso di sé. Sento il suo cazzo che mi trapassa, caldo e durissimo. Mi afferra per il corpetto e mi tira su. Mi gira, mi attira a sé, io faccio per baciarlo ma lui si scansa e mi dice: �Adesso voglio venirti in bocca; non devi versarne neanche una goccia�.Senza che lui dica altro mi inginocchio guardandolo negli occhi e prendo in bocca il suo uccello. Lui mi guarda andare giù, aspetta che cominci a succhiarglielo e poi spinge ...