1. Fine dei giochi


    Data: 06/08/2018, Categorie: Etero Dominazione / BDSM Autore: clara B, Fonte: RaccontiMilu

    ... forte per farmelo ingoiare per bene. Mi sento soffocare ma vado avanti, succhio forte per far godere il mio padrone e più succhio più lui spinge. Mi afferra per il naso e mi blocca la testa così da poter spingere più forte, non riesco a respirare. Avverto dei conati ma non voglio smettere, voglio sentirlo gemere. Mi lacrimano gli occhi e mi cola il naso ma non voglio smettere. Da lui neanche un fiato, il mio padrone &egrave silenzioso, lui preferisce far gridare me.All�ennesimo colpo un conato più forte mi parte dallo stomaco, lui se ne accorge e la cosa lo eccita a tal punto che viene. Viene come un fiume in piena. Mi riempie la bocca, mi sembra di percepire un lieve gemito fuoriuscire dalla sua bocca e mando giù. Mando giù tre lunghe sorsate del suo sperma e mi sento appagata.Quando si appoggia al muro alle sue spalle, carezzando dolcemente con la lingua il suo cazzo ancora nella mia bocca, mi allontano e m�inginocchio ai suoi piedi. Mi asciugo le lacrime involontarie, il naso gocciolante e guardo in alto verso di lui. Lui mi fissa mentre si richiude i pantaloni. Mi porge una mano e mi aiuta ad alzarmi.Si fruga in una tasca e tira fuori un pacchetto di sigarette stropicciato, ne prende due e me ne offre ...
    ... una.Inclina la testa mentre accende la sua e mi guarda con gli occhi stretti, farfugliando qualcosa che non capisco. Mi indica con il dito, agitandolo su e giù; guarda incredulo un angolo non ben definito del mio viso e poi da una grossa boccata alla sigaretta.Fumiamo la sigaretta. Mi guarda e mi dice: �Sai che così sei veramente bella?�.Una strana amarezza si sta impossessando di me; allunga un braccio e solo per un attimo mi attira a sé, quasi ad abbracciarmi. Dura solo un attimo.Finita la sigaretta mi dice che fra meno di quattro ore la sveglia suonerà e capisco che per me &egrave ora di andare. Mi protendo in avanti e lui mi bacia, senza lingua, le nostra labbra a contatto, complementari le une alle altre, umide ma non lascive; sembra dolce.Mi avvicino al portone della scala principale, volto la testa per salutarlo e lui sorridendo mi dice: �Questa me la voglio godere tutta�. Lentamente, molto lentamente, scendo le scale in autoreggenti e corpetto, il sedere nudo ben in evidenza. Fatto l�ultimo gradino mi giro ancora per salutarlo con gli occhi.So che &egrave l�ultima volta che vedo il viso del mio padrone e la cosa mi uccide.Apro il portone e vado via.Addio padrone. Una lacrima, una sola, mi segna il viso. 
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