1. Gli stessi nostri pensieri


    Data: 07/08/2018, Categorie: Lesbo Sensazioni Autore: Idraulico1999, Fonte: RaccontiMilu

    ... oppure attendere nell�intimità? Subito dopo sguardi profondi, carezze complici e strette? Che cosa prescrive l�educazione e il garbo in questi casi specifici? Lei nemmeno a dirlo m�agguanta per mano trascinandomi dando così inizio alla conoscenza più approfondita:�Dove hai la macchina?� - e punta subito in direzione, poiché la sua mano al presente &egrave calda, morbida e asciutta.�Parti, so già dove andare� - enfatizza lei in maniera spicciativa.Lei &egrave veloce e abbastanza risoluta, in quanto m�indica un complicato labirinto di strade e di stradine che io non saprei mai da che parte riprendere. Io sono alquanto soffocata dall�emozione, giacché non collego la spina della razionalità al cervello, per il fatto che adesso funziona solamente l�area subcorticale. Dopo quasi una mezz�ora ci troviamo nel percorrere la rampa d�una stradina in salita, dura un po�, ma alla fine ci ritroviamo in un bellissimo spiazzo circondato dai pini. Adesso siamo in alto e sotto di noi si dispiega la città indecifrabile e misteriosa di donne curiose, incostanti e indiscrete come me, che dopo una serie d�amori deludenti, frustranti e miseri si ritrova a rispondere a certi appelli e a certi richiami:�Dai, non scendere dalla macchina, il panorama lo conosciamo già� - m�annuncia lei ridimensionando frettolosamente l�argomento.Lei ha in quell�istante una voce improvvisamente abbattuta e monotona, io non faccio in tempo a guardarmi intorno, che vedo sullo spiazzo un gran numero di macchine appostate ...
    ... nel buio che ogni tanto c�indirizzano dei lampeggi intermittenti:�Sono i soliti, che poi vogliono lo scambio. Lasciali perdere, ignorali che dopo smettono�.Io la guardo in viso, in quanto ha come un velo d�afflizione, d�infelicità e di mestizia che le scende sugli occhi. Al momento &egrave strana, diversa dal solito, perché evita di fissarmi direttamente, m�apre frattanto la camicia ma soltanto d�un bottone poggiandomi sul collo la sua mano asciutta e appassionata, io mi trattengo, però non posso fare a meno di vibrare leggermente per quel repentino quanto gradito contatto:�Sei sensibile�.�E tu?�.Io mi meraviglio per quella domanda, dato che non era nei programmi, per il fatto che io volevo soltanto capire che cos�avessero in mente quelle come lei, solamente appurare e verificare che fossero preda degli stessi nostri pensieri, in quanto giammai avrei ipotizzato un minimo contatto fisico. Sempre senza guardarmi con gli occhi lei si sfila l�impermeabile dalla testa senza nemmeno sbottonarlo, ha una maglia nera leggera un po� trasparente, non porta nulla di sotto, poiché non ne ha effettivamente bisogno. Là dentro s�intravedono dei seni di media grandezza incredibilmente duri ed eccezionalmente sollevati, mai visti in una donna che abbia passato l�adolescenza, appresso solleva la maglia fino al collo, ha una pelle bruna e compatta, i capezzoli sono scuri, l�areola &egrave tesa, leggermente gonfia e lucida, la parte centrale rilevata &egrave più olivastra. Ha un seno magnifico, ...