1. La sorpresa


    Data: 08/08/2018, Categorie: Etero Autore: MadidaCalla, Fonte: Annunci69

    ... si teneva salda e gemeva senza ritegno. Ah, che meraviglia quel culo grosso, quel rumore liquido di figa, non avrebbe voluto smettere mai. Lei arrivò di nuovo all'orgasmo, sentì le contrazioni sul cazzo e cercò di rallentare un po'. Non voleva venire subito e perdersi tutto il divertimento. Si chiese se qualcuno le avesse mai aperto il culo. Più guardava quel buchino rosa scuro, più gli si ingrossava il cazzo, che già sembrava pronto ad esplodere. "Vorrei farti il culo". Glielo disse così, non una domanda, un'affermazione. Lei non rispose subito. Si tirò su, scarmigliata e bellissima, si allungò verso il cassetto del comodino e lo aprì. "Accomodati pure", gli disse con uno sguardo ironico. Lui vide che nel cassetto c'erano un tubo di lubrificante, e dei plug anali, due di gomma e uno di metallo. Per poco non si lasciò sfuggire un fischio di ammirazione. Quella donna era un'autentica sorpresa. Lei prese il plug di metallo e glielo porse. "Vorresti, per favore, infilarmelo e poi scoparmi ancora un po'?". Lui le sorrise, la spinse delicatamente verso il letto, lei allargò le ginocchia e mise giù il busto. Lui prese il lubrificante, lo spalmò sul buchetto e sul plug e poi iniziò a spingerlo. Entrò quasi subito, senza particolare difficoltà. Lui le chiese se fosse tutto a posto, lei gli rispose "Scopami adesso!" e lui non se lo fece ripetere. La penetrò ancora, la ...
    ... figa sempre allagata, lei gemeva in modo incontrollato. Non ci volle molto prima che lei si liberasse in un nuovo orgasmo, ancora più intenso di quello di prima. Lui le sfilò piano il plug dal culo e il cazzo dalla figa e le chiese di girarsi e mettersi di schiena. Lei ubbidì, docile. Lui la tirò verso di sè e appoggiò la cappella al buchetto. Lei mise le mani sotto le cosce e sollevò le gambe, divaricandole ancora. Lui la penetrò, molto lentamente, dandole il tempo di abituarsi, non voleva per nessun motivo farle male e interrompere quel momento pazzesco. Quando sentì che lei era rilassata, si permise finalmente di godersi quel buco che era caldo e accogliente come la figa. Incredibile, si disse, mai trovata una donna così. Iniziò a scoparla, lei si mise le dita sul clitoride e accompagnò le sue spinte con dei movimenti sempre più frenetici, fino a quando lui capì che stava per venire di nuovo e non riuscì più a trattenersi. Mentre lei urlava il suo godimento, lui le inondò il culo di sborra. Un orgasmo mostruoso. Uscì con attenzione e la aiutò a sollevarsi, poi si infilarono entrambi sotto la doccia, per lavare via sudore e umori e le ultime tracce di lubrificante. Dopo la doccia, lei gli chiese di rivestirsi e andarsene. "Vorrei succhiarti il cazzo a lungo, la prossima volta, se ti va". Lui annuì, la baciò sulla bocca e si chiuse la porta dietro le spalle.
    
    . 
«123»