1. Albatros e Aurora.


    Data: 12/08/2018, Categorie: Etero Autore: Tibet, Fonte: EroticiRacconti

    ... riprende in mano e si abbassa, ma stavolta lo punta sul suo culo e si siede, lui si sente entrare piano ma decisamente, lentamente si sente dentro, sente l'anello del suo sfintere stringerlo forte, ancora, ancora un attimo ed è dentro, a fondo, sente le sue natiche sul ventre. -Ti piace... porco? Ti piace il mio culo vero...? Dimmelo dimmelo... porco...- -Mi piace! cazzo se mi piace! Da morire... hai un culo meraviglioso... troia...!- -Farai dopo quello che sai... vero? Vero porco che lo farai...?- -Si, cazzo! Si... tutto quello che vuoi...- Lui non sa di cosa parla, ma qualsiasi cosa pur di continuare ad avere quel culo magnifico, caldo, liscio, stretto! Dura a lungo mentre aiuta lei ad alzarsi per poi lasciarla cadere, mentre le strofina forte la fica, mentre la sente godere e godere, per poi arrivare al punto finale e le gode dentro, sente gli spasmi della eiaculazione, sente i getti uscire e il piacere prenderlo. Stanno fianco a fianco, riprendono fiato e le forze. Lui ha sete, fame, lei lo porta in cucina, gli da mangiare, da bere, nudi seduti accanto, lei lo imbocca, gli porta il bicchiere colmo di vino alla bocca, gli pulisce le labbra, gli fa il caffè. Poi gli chiede se è pronto. Pronto a cosa... chiede. Lo sai... risponde lei, vieni ti faccio vedere. Lo prende per mano e lo conduce nella camera da letto. Qui oltre al letto, all'armadio, c'è una strana cosa, sembra un cavalletto, un cavalletto ricoperto da panno rosso, sulle gambe del cavalletto dei legacci. Dai ...
    ... stenditi... gli chiede. Ma perché? Chiede lui... perché... Lo sai... risponde lei, voglio leccarti il culo mentre sei così, me lo hai promesso, fammi contenta. Lui è predatore, sicuro di se stesso, non può immaginare una cosa diversa, è lui che ha sempre fatto la musica e imposto come ballarla. Vuole compiacerla, vuole godere ancora questa donna splendida. Si lascia legare, le mani e le gambe ed è completamente alla sua mercé, senza difesa. La cosa comunque lo eccita. Lei ora appoggia il suo busto alla schiena di lui, strofina le grosse tette, lo bacia, lui sente la lingua scivolare lungo la spina dorsale fino a raggiungere lo spacco fra le natiche, sente le sue mani aprirlo e la lingua continuare il suo viaggio, fermarsi sul suo buco e iniziare ad inumidirlo, leccarlo, baciarlo, toccarlo con le dita, spingere fino a penetrarlo. Il suo cazzo ricomincia ad erigersi. Sente la sua bocca fermarsi a lungo, la sente sputargli proprio lì, spalmare la saliva, gli piace, gli piace sentire quelle dita. Lei lo lascia e... Lui la cerca con lo sguardo. Va all'armadio e ne trae un oggetto. E' un grosso cazzo di lattice armato di cintura, lei lo indossa, l'affare che ha davanti è davvero impressionante. Grosso...!!! -No.... no... senti, slegami, sta cosa non mi va...-. -Me l'hai promesso Albatros... non dire di no...- -Ma non sono quell'Albatros... non so chi sia...- -Non ha più importanza ormai... ora sei Albatros...- Si avvicina, lo tiene forte con una mano, con l'altra glielo punta e inizia a ...