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Noi con carlo
Data: 14/08/2018, Categorie: Gay / Bisex Autore: magari-to
... ricacciandogli il mio cazzo in gola: zitto e succhia! Sentire il cazzo coccolato e vezzeggiato dalla bocca di Carlo mentre ti vedo che lo inculi è piacevolissimo. È molto eccitante. Ribadisce che vuole essere aperto, lo accontenti, diventi più brutale nel penetrare. Nell'incularlo sai cosa gli piace anche se si lamenta non ti preoccupi spingi e vai a fondo e Carlo gode e ne vuole di più, sadicamente ti sfili e mi lasci campo libero. Cambio Mi sfilo anch’io ma non diamo tempo a Carlo di riaversi e di capire, non fa in tempo a sentirsi vuoto che gli metti il tuo cazzo, gustoso del suo culo, in bocca. Si fionda su di lui e ne fa il suo ciuccio preferito, riconosce il cazzo del padrone che adesso si riprende la sua bocca, la sua gola. È ancora a pecora, mi sposto dietro di lui, guardo il suo culo aperto e ne approfitto, non devo neanche lubrificare il culo è già caldo ed accogliente ed aperto e slargato. Mi appoggio e la mia cappella viene risucchiata, entro dentro questo antro godurioso e mi sento avvolgere, entro in fondo e ci resto. Il mio ventre spinge sulle chiappe allargate, resto in fondo e ruoto il bacino. Voglio sentire e farmi sentire, voglio prendere e dare il massimo. Di nuovo Carlo si lamenta (ma è un vizio!) e di nuovo viene zittito da un cazzo che gli riempie la bocca. Di nuovo mi insulta perché vuole che lo scopi e lo spacchi come una troia. Obbedisco disse Garibaldi e io lo faccio senza dirlo. Sono un sadico: vuole sentirsi chiamare troia e ...
... io non lo faccio. Lo tratto da troia ma non glie lo dico. Il culo è ormai già aperto e slargato e accoglie il mio cazzo in un caldo abbraccio. Godo una penetrazione senza sforzo, il culo è totalmente allargato, mi accoglie mi coccola. Mi posso permettere tutti i movimenti che voglio. Carlo è preso in mezzo tra il mio e il tuo cazzo e le due situazioni si rincorrono. Le mie spinte gli infilano il tuo cazzo in gola e le tue lo inculano sul mio. Geme tra lo sforzo e il piacere di sentirsi troia e riempito. Non gli dispiace per niente, ma neanche a noi. Restiamo a lungo in questa posizione continuando a spingere i nostri cazzi ed a godere dentro Carlo ma vogliamo ancora giocare ed allora: Cambio Ci rialziamo, le nostre lingue si incontrano un attimo veloci ma non è tempo di coccole è tempo di sesso! Giriamo ancora e di nuovo svuotiamo i buchi di Carlo, tu torni a prenderti il suo culo, ti vedo posizionarti dietro di lui ed occupare gli spazi che sono stati miei. Inutile dire che Carlo non si lamenta più. Ormai è goduria pura! Sono indeciso, ti guardo mentre ti muovi dentro di lui e mi ricordo che anche tu apprezzi… Apprezzi che si entri nel tuo culetto caldo e stretto, mi piego in avanti e seguo questo pensiero, mi avvicino con le dite e ti stuzzico il buchetto. Non sei asciutto, il sudore e gli umori lo hanno lubrificato. Lo assaggio con la lingua, la spingo dentro per saggiarne la consistenza e mi rendo conto che non vedi l’ora. Prendo i mio ...