1. Regalo di compleanno inaspettato


    Data: 14/08/2018, Categorie: Etero Autore: benves, Fonte: Annunci69

    ... non l'avevo mai vista vestita così e la mia fantasia galoppò.
    
    La feci subito entrare, ringraziandola per il pensiero carino e per l'inaspettata sorpresa. Avrei voluto saltarle a dosso ma riuscii a contenermi.
    
    “ho saputo da sua moglie che oggi è il suo compleanno e visto che lei è sempre gentile con me, ho pensato di farle una sorpresa ma, se deve lavorare vado via” mi disse con aria sbarazzina.
    
    Stava giocando al gatto ed al topo ed io la lasciai giocare.
    
    Misi in atto subito mille convenevoli ed iniziai a coprirla di complimenti per lo splendido abito che risaltava le sue forme. Ad una donna piace essere coperta di complimenti.
    
    Stappammo immediatamente lo spumante e, tirai fuori dal frigo bar che tengo in studio per ammansuetire i clienti quando devo dare brutte notizie, una bottiglia di cognac.
    
    Bevemmo lo spumante alla mia salute, poi aprii il suo regalo, un ferma cravatte d'argento (roba da vecchi pensai).
    
    Poi la invitai a continuare a brindare con il cognac.
    
    Alice da prima faceva un po la ritrosa poi, riuscii a convincerla a bere.
    
    Piano piano si stava sciogliendo.
    
    “Allora almeno un bacio per il mio compleanno posso averlo?” azzardai.
    
    Si avvicinò a me come a darmi un bacio sulla guancia, io le cinsi il braccio attorno all'esile vita e diressi la sua bocca verso la mia. Ci baciammo in bocca, la mia lingua chiese di entrare in contatto con la sua, non fece opposizione e ci baciammo come dalla mia adolescenza mai avevo baciato.
    
    Fu un bacio ...
    ... bellissimo che mi fece battere il cuore!
    
    Mi feci più audace, continuai imperterrito a baciarla e lei mi lasciava fare.
    
    Azzardai ancora, iniziando a baciarla dietro l'orecchio (talvolta funziona) ed in effetti il suo respiro iniziò a farsi sempre più affannoso.
    
    Andai oltre, con la mano cercai le sue gambe, carezzai quelle calze velate salendo fino al bordo della gonna, lì esitai un attimo poi, lentamente iniziai a risalire fino a trovare le mutandine che coprivano il suo sesso.
    
    Lei era sempre immobile ed io, non l'indice iniziai a seguire il solco del suo sesso.
    
    Pareva piacerle quel gioco, il respiro sempre più affannoso non dava dubbi di interpretazione.
    
    Ad un tratto strinse le gambe intrappolandomi la mano.
    
    Riuscì ad esclamare “ma tua moglie – il mio ragazzo”.
    
    “Niente di impegnativo” risposi, oggi è il mio compleanno ed io gradivo questo di regalo.
    
    Si staccò da me, iniziò a togliersi l'abito, poi sfilò la camicetta.
    
    Le calze di lì a poco seguirono il resto degli indumenti.
    
    Restò davanti a me in tacchi alti ed uno splendido completino intimo; la sua seconda di seno non sfigurava affatto con altre bellezze più fornite.
    
    Mi guardò dritto negli occhi “buon compleanno Boss, venga a scartare il suo regalo”.
    
    Avevo il cuore che batteva a mille, ero come un adolescente alla sua prima volta.
    
    Mi avvicinai lentamente, cercando con le mie labbra la sua bocca, la baciai con dolcezza.
    
    Il tempo pareva essersi fermato.
    
    Con la lingua cercai il suo ...