Ricordi - gita a roma 1
Data: 16/08/2018,
Categorie:
Tradimenti
Autore: mcrisone
... ormai sono comodo qui”.
Dicendo così inizio ad accarezzare il suo seno da sopra il pigiamone ed inevitabilmente il mio uccello comincia a dare segni di vita, ed azzardo ad infilare una mano sotto al pigiama; lei si gira verso di me e mi dice “ma non dovevi dormire?” ed allunga una mano verso il basso incontrando la mia erezione che sta diventando ingombrante.
“io vorrei dormire, ma lui non risponde al mio comando” le dico piano ed aggiungo “ora sei tu la sua padrona” e mi avvicino per baciarla. Lei infila le mani dentro ai boxer e lo prende in mano, ci baciamo con passione e desiderio, poi si abbassa e sussurra alla punta del mio cazzo “se ti do un bacino poi dormi?” ed io le rispondo piano “forse”.
Mirella inizia un pompino fenomenale, baciano piano la punta e poi leccando tutta l’asta fino alle palle, poi se lo infila in bocca e lo succhia facendomi trasalire dal piacere; io mi giro per controllare che le altre dormano e poi sfilo la maglia del pigiama, slaccio il reggiseno e la tiro su per baciare le sue tette appuntite, sento i capezzoli che diventano come due chiodi ed inizio a titillarli con tutte due le mani e la bacio infilando la lingua alla ricerca della sua, la mordo e la succhio; lei molla il mio cazzo e si sfila i pantaloni del pigiama, si sfila gli slip e si impala sul mio cazzo, ansimando e gemendo.
“ Fai piano o le svegli” le dico tappandole la bocca con una mano e poi con la mia bocca mentre lei continua a cavalcare con un ritmo frenetico ...
... sussurrandomi “siiiii, voglio godere”. Sento il piacere salire e dopo qualche affondo si abbandona sul mio petto godendo ed inondandomi del suo piacere; poi si riprende e mi dice “ora tocca a te” abbassandosi per riprenderlo in bocca, io la giro e la faccio mettere sopra di me per assaporare il suo piacere, affondo la lingua tra le cosce, che sento bagnate, vado al clitoride ed inizio a succhiarlo, infilando due dita nella sua fantastica fica e proprio quando sento nuovamente il suo godimento schizzo il mio seme con una decina di fiotti che vanno in bocca, sulle tette, sul letto e sulla mia pancia.
“Cazzo, quanta ne hai fatta, sei venuto come una fontana” mi sussurra e prendendola in braccio per portarla in bagno le rispondo “è tutto merito tuo, sei stata fantastica” ed aggiungo “e la tua patatina ha un sapore buonissimo, quasi dolce, veramente buono”.
La porto in bagno, apro l’acqua e la bacio e lei “vieni dentro anche tu”. Non aspetto neanche la fine della frase che sono già dentro, prendo il sapone e lo spalmo sul suo corpo accarezzandola e massaggiandole la schiena, poi si gira e mi dice “continua”. Accarezzo i seni e scendo verso il basso, lei mi abbraccia e mi dice “mi fai godere”, mi bacia e mi prende in mano il cazzo che si sta risvegliando, lo massaggia su e giù piano piano e poi aumenta il ritmo fino a farlo diventare nuovamente duro come il marmo, mi sorride compiaciuta e si gira invitandomi a penetrarla; la sento gemere e godere, si dimena spingendo in dietro il ...