Al privé, serata bbw e ssbbw (1a parte) - Racconti Erotici

Al privé, serata bbw e ssbbw (1a parte)

Il taxi mi lasciò sul piazzale e io rimasi a fissare il capannone davanti a me per qualche secondo: era come nella foto che l'organizzazione mi aveva spedito via e-mail ed io mi ritrovai a chiedermi perché diamine mi fossi cacciata in quella situazione.

Tirai fuori dalla tasca del cappotto un foglio A4 stampato a casa e rilessi l'oggetto della mail: Grande serata BBW e SSBBW, party no limits.

Rimisi il foglio in tasca e mi avviai verso l'ingresso del capannone, indecisa se andare fino in fondo oppure richiamare il taxi e scappare a gambe levate.

Il piazzale era malamente illuminato e i capannoni, a ridosso del porto commerciale, sembravano abbandonati. Il buio di quel tardo pomeriggio di fine dicembre non migliorava la situazione.

Avvertii una stretta di paura alla bocca dello stomaco: ero un'idiota e un'incosciente.

E se ora mi rapiscono? pensai.

Ma no, non ho un soldo, mi risposi, chi vuoi che mi rapisca? La tratta delle bianche? Ma figuriamoci. A quasi 50 anni, al massimo possono tentare di regalarmi sul mercato delle badanti.

A naso, mi dissi, valevo poco anche nel settore del mercato nero degli organi.

Accidenti a me, alla mia dannata curiosità, agli ormoni in subbuglio e soprattutto al mio ex, che mi aveva lasciata tre anni prima precipitandomi nella solitudine e soprattutto nell'incapacità di trovare un amante all'altezza di quello che lui era stato. Perché era sì il più grosso figlio di puttana che avesse mai calcato scena mondiale, ma era ...

... anche un amante perfetto, in assoluto quello con cui avevo raggiunto il piacere più alto e intenso.

Dopo mesi di tentativi nelle più svariate chat, da quelle soft a quelle decisamente hard, una sera ero capitata su un sito di scambisti e frequentatori di privé e l'occhio mi era caduto sull'annuncio che parlava di una grande festa dedicata a bbw, ssbbw e ai loro ammiratori e ammiratrici.

Spinta dalla curiosità, avevo scritto agli organizzatori e dopo giorni di decisioni e ripensamenti, mi ero iscritta alla serata, cambiando parere di continuo.

Ora mi trovavo lì. O dentro o fuori, mi dissi,

A destra della porticina di ingresso vidi un campanello. Feci un respiro profondo e lo pigiai.

Dopo un'attesa di pochi secondi vidi lo spioncino aprirsi. Fedele alle istruzioni, allungai il foglio con la conferma dell'iscrizione. Lo spioncino risucchiò il foglio e subito dopo la porta fece click e si aprì davanti a me.

Mi ritrovai in un ambiente caldo, ovattato, con luci soffuse e sicuramente di grande eleganza. Un contrasto stridente con l'esterno duro e scarno del porto commerciale.

Un ragazzo mulatto mi diede il benvenuto e mi accompagnò in una sorta di spogliatoio dotato di armadietti con serratura a combinazione.

Mi suggerì di mettermi comoda e si congedò con un sorriso.

“Nudi o in intimo e a piedi scalzi” erano le indicazioni che mi erano arrivate via e-mail. Inizia a spogliarmi, mentre poco più in là una coppia faceva altrettanto. Lei era una bellissima bbw di ...