Armadietto numero 359
Data: 16/08/2018,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: orsonaked
Ho sempre vissuto all'ombra di mio fratello maggiore, il figlio perfetto, il campione nello sport, quello realizzato nel mondo del lavoro, lui che vantava migliaia di ragazze con cui se l'era spassata, alcune delle quali trovate in lacrime davanti alla porta di casa dal sottoscritto, perche' lasciate senza un motivo, quello che si e' sposato per primo e aveva dato a mio padre il nipote maschio: insomma il numero 1! Io invece ero il perdente, quello che non aveva mai combinato nulla di buono nella vita, quello che aveva abbandonato gli studi a meta' e che era riuscito a trovare solo un posto come benzinaio in una stazione di rifornimento in autostrada: insomma, un vero inutile cazzo, soprattutto agli occhi di mio padre! E per di piu' ero pure frocio! Ma questo aspetto per fortuna ero riuscito a mantenerlo nascosto: "Perche' se vengo a sapere che ti fai fare il culo ti tolgo dal Mondo, quanto e' vero Iddio" gridava, battendo il pugno sul tavolo. "Guarda tuo fratello, un uomo con la U maiuscola" tuonava spesso. Lui si che mi da delle soddisfazioni: scopa come un toro a destra e a manca e si fa rispettare dalla moglie, proprio come me con tua madre". E mio fratello con un ghigno compiaciuto e beffardo, ascoltava tutta la ramanzina squadrandomi dall'alto in basso e dicendo: " Bravo Pa dici bene ma perdi il tuo tempo con lui.....di sicuro si fa rompere il culetto, sto frocetto". A questo seguivano due fragorose risate mentre mia madre abbassava lo sguardo a terra, mortificata; io ...
... non sopportavo tutto cio' e spesso a meta' del pranzo mi alzavo da tavola e andavo a rifugiarmi nelle mia stanza, seguito da quella santa donna che mi pregava di non dare loro ascolto e di tornare a finire di mangiare.
Spegnevo il mio tormento nella musica, che mi sparavo nelle orecchie a tutto volume per estraniarmi il piu' possibile da quell'orribile mondo.
E fu in una di quelle occasioni che leggendo una rivista vidi la pubblicita' di una nuova sauna, di prossima apertura a una trentina di chilometri dal mio paese; due saune secche e tre bagni turchi a tema, dark room, labirinto scuro e numerosi camerini con tutti i confort dentro. "Due giorni e sono di riposo, penso proprio che faro' un salto li" pensai, togliendomi dalla testa ogni altro pensiero.
E cosi la mattina del mio giorno di riposo, partii lasciandomi alle spalle una casa pressoche' silenziosa, avvolta nel sonno degli altri occupanti: una volta in giardino notai che il cane era chiuso nel suo recinto cone se qualcuno fosse uscito prima di me. "Strano, papa' si e' dimenticato di liberarlo ieri sera" pensai distrattamente. Durande il viaggio fantasticavo sulla quantita' di cazzo che avrei preso e che speravo di trovare ed essendo la giornata inaugurale speravo ve ne fosse a mucchi! Una volta arrivato sul posto faticai a trovare parcheggio: " Wow, bocca mia fatti capanna"!!! Pensai colmo di gioia mentre cominciava la solita trafila allo sportello: che numero di ciabatte porti, vuoi due asciugamani? " Hai la ...