Che sensazione di leggera follia
Data: 19/08/2018,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Autore: lostesso
... aspetto.
Monica intanto, su ordinazione, consegna il mio cazzo un po’ ringalluzzito a Maura.
Si mette sopra di me e se lo lascia scivolare dentro la sua vagina, bagnata.
È l’unica ad essere eccitata. Fa tutto lei. Si muove.
Costringe Monica a baciarla sulla bocca e le morde la lingua anche violentemente.
Sento un verso di dolore provenire dalla bocca di Monica.
Siamo in balia di una cagna in calore che nessuno dei due riesce a controbattere.
Gli occhi di Monica sono tristi, più tristi di prima. I nostri sguardi si incontrano e sembra che si chiedano aiuto.
La troia gode ed io non so nemmeno se ho sentito qualcosa. Ho la testa da un’altra parte.
Maura si toglie. Dice che deve andare in bagno. Non la riconosco più. Se prima la guardavo con il solito sguardo da pesce lesso adesso ho le saette che escono dagli occhi e se potessi la brucerei.
Questa sosta mi da una possibilità di parlare con Monica.
“Senti, non so come la vedi tu ma sta cosa mi sta sulle palle. Non ti sembra che ci stia usando?”
Monica abbassa lo sguardo.
“Ci sta togliendo la dignità di essere liberi. Sta godendo solo lei di tutto questo”
In quel momento ritorna Maura.
“Allora, che vi dite….sapete che devo darvi il permesso di parlarvi, no? Cattivi!”
Sedendosi a gambe larghe sul divano, sputa ordini ai sottoposti.
“Monica, vieni qui e leccamela! Fammi godere” Monica non si sposta da dove era.
Stizzita, Maura le ordina di obbedire.
Niente. L’ordine non ...
... viene eseguito.
Il bel visino della signora, prende tutte le sfumature del rosso, dal magenta al rosso fuoco.
“Monica….non mi fare arrabbiare. Vieni qui subito. Fede prendila e portala qui!”
Le sue parole sono parole dette al vento.
Nessuno di noi due si sposta.
Gli ammutinati del sesso.
“Ho detto di portarla qui”, sbotta.
“Maura” le dico ”siamo stufi delle tue angherie. Non ci hai dato la possibilità di esprimerci. Tutto era concentrato su di te. Basta. Fottiti da sola. Noi non ci stiamo più”
Appena detto ciò, Monica, con aria di sfida verso Maura, mi prende il mento lo gira verso di lei e mi bacia voluttuosamente.
Poi si stacca altrettanto violentemente e dice”Questo è per quello che mi hai detto per le scale”
Altro bacio “E questo è per quello che non ci hai fatto fare”
Ancora un bacio “ E questo è per tutte le volte che ti ho sopportato”
Maura si alza, con fare minaccioso, i capelli hanno preso i colori della Crudelia Demon della “Carica dei 101” e con la voce rotta dalla rabbia, mentre si riveste, ci dice
“Non finisce qui. Me la pagherete. Con tutto quello che ho fatto per voi. Vi ho dato tutta me stessa e questa è la gratitudine che mi ridate? Specialmente tu Fede….e tu Monica…rivestiti e vieni via. Ti perdono”
“No Maura. Fede mi ha aperto gli occhi. Non ne potevo più di te ma non avevo il coraggio di affrontarti. Ha ragione lui…..fottiti”
Ora non è più la Maura sicura ed arrogante di qualche istante fa….anzi sembra perfino ...