1. Tutto per caso


    Data: 20/09/2017, Categorie: Prime Esperienze Autore: algonkin, Fonte: Annunci69

    Sono stato scoperto. Non solo lei mi ha pizzicato a corteggiare un'altra donna, ma lo ha anche detto a mia moglie. Mia moglie Letizia mi ha rimproverato duramente minacciando di non farmi entrare più in casa, se la cosa si fosse ripetuta. Ero veramente nei guai.
    
    Due giorni prima, mia cugina Stefania mi ha sorpreso mentre passeggiavo abbracciato ad un'altra donna.
    
    Dopo qualche ora la chiamai al cellulare. Naturalmente le chiesi di non dire nulla a Letizia. Ma le amiche non possono fare a meno di chiacchierare. Letizia sapeva già tutto.
    
    Letizia conosce Stefania da qualche anno: trentasette anni, sposata, bella, alta, magra, occhi e capelli splendidi. Ma non solo. Vibra di energia, di forza selvaggia e di passione, e possiede una intelligenza viva e irrequieta, come il fuoco. Siamo buoni amici. Stefania e Letizia sono in ottimi rapporti, spesso sono in giro insieme per negozi o per passeggiare.
    
    Un giorno di tarda primavera. Letizia andò a far visita alla madre e sarebbe rincasata dopo due o tre ore.
    
    Suonarono alla porta, aprii. Era Stefania, la feci entrare..
    
    "Ciao," disse, "Letizia è in casa?"
    
    "Mi dispiace è andata da sua madre, non rientrerà prima di un paio d'ore."
    
    "Va bene. La chiamerò al cellulare.", disse Stefania, "Ti lascio alle tue cose.
    
    Improvvisamente ricordai: lei mi ha scoperto con un'altra donna, e ha raccontato tutto a Letizia.
    
    "Ah, prima di andare..." Le dissi mentre si dirigeva verso la porta.
    
    "Sì?"
    
    Con tono di voce severa, ...
    ... le dissi. "Voglio dirti qualcosa." Stefania si girò. "Mi hai messo nei guai l'altro giorno."
    
    "Mi dispiace ..." Stefania mi guardò perplessa.
    
    "Hai detto a Letizia di avermi visto abbracciato ad una donna."
    
    Stefania sorrise. "Ti sta bene, sei..." la interruppi.
    
    "Se tu fossi una bambina," le dissi, "ti metterei sulle mie ginocchia e ti darei una bella sculacciata per ciò che hai fatto."
    
    Improvvisamente pensai di aver fatto una gaffe gigantesca.
    
    Ma Stefania rimase lì a fissarmi imbarazzata, ma con un sorriso particolare sul suo volto.
    
    Improvvisamente mi resi conto che tutto stava per cambiare. L’avevo sempre considerata come un’amica e nulla più, ma improvvisamente mentre era lì con la gonna e la camicetta, ho pensato che era proprio quello che volevo: metterla sulle mie ginocchia.
    
    Dal suo comportamento compresi che anche lei lo voleva. Il silenzio sembrò durare ore, mentre la nostra immaginazione galoppava a briglia sciolta.
    
    Ruppi il silenzio. Guardandola con severità, le dissi "Allora seguimi in salotto e mettiti sulle mie ginocchia."
    
    Mi avviai verso il salotto, chiedendomi se lei mi avrebbe seguito. Mi sedetti in mezzo al divano. Aspettai, per quello che sembrò un’eternità, forse 30 secondi, prima che apparisse. Stefania, guardando il pavimento, si avvicinò timidamente al divano e si mise sulle mie ginocchia. Era meraviglioso averla lì, ma ero un po' confuso sul da farsi. Poi pensai: andrò fin dove lei mi lascerà fare.
    
    Raggiunsi con la mano ...
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