1. Tutto per caso


    Data: 20/09/2017, Categorie: Prime Esperienze Autore: algonkin, Fonte: Annunci69

    ... l'orlo della sua gonna e la sollevai fin sopra la vita. Il suo sedere si rivelò, fasciato solo da un paio di mutandine striminzite. Era bellissimo. Così sensuale. Passai, con dolcezza, la mano sopra il suo culo.
    
    Dopo le dissi a bassa voce "Sollevati leggermente." Stefania si sollevò, permettendomi di toglierle le mutandine.
    
    Ancora una volta le sussurrai "Penso che meriti tre sculacciate. Inizierò quando sarò pronto a farlo.”
    
    Lasciai vagare nuovamente la mia mano su tutto il culo di Stefania, questa volta le accarezzai anche il suo piccolo buco del culo, ma senza raggiungere la sua fica. Sembrava rispondere bene all’esplorazione delle mie dita. Inizialmente si tese quando le solleticai il suo buco del culo, poi si rilassò mentre cominciava a godere delle carezze.
    
    "Stefania, io conterò fino a tre poi riceverai la prima sculacciata. Uno…" Quando cominciai a contare sentii la sua tensione, "due... tre ..." Il rumore della mia mano sul suo culo spazzò via la sua tensione mentre schioccava sulla sua carne. Stefania gridò per il dolore improvviso. Mi leccai rapidamente il dito medio e lo spinsi attraverso il buco del culo, per circa tre centimetri. Sentii il suo culo irrigidirsi e rilassarsi mentre cercava di combattere il dolore, e sentii il suo stringere e rilasciare il dito mentre lo faceva. Era evidente che mentre il dolore si calmava, e con il mio dito dentro di lei, trovasse tutto ciò come un'esperienza molto erotica, come lo era per me.
    
    Tolsi il dito dopo un ...
    ... paio di minuti. Cominciai a contare di nuovo. "Uno... due... tre…"
    
    SCULACCIATA. Ancora una volta ha combattuto il dolore irrigidendo e rilassando il culo, e ancora una volta misi il mio dito medio dentro il suo culo così lei stringeva e rilasciava il mio dito. E, nuovamente, mentre il dolore si attenuava sentii il suo respiro farsi affannoso per l'eccitazione. Ancora una volta tolsi il dito.
    
    "Uno... due... tre…"
    
    SCULACCIATA. Ormai, le chiappe erano rosse. Mentre combatteva il dolore, le inserii due dita in profondità nella sua fica: era tutta bagnata. Mentre il dolore si calmava sentii che lei si muoveva lentamente sulle mie dita, così iniziai a muovere le dita, dolcemente e lentamente, dentro e fuori. Raggiunsi con un altro dito il suo clitoride. Il suo respiro era sempre più veloce, gemeva pesantemente, e dopo pochi secondi potei sentire le mie dita premute fortemente mentre l'orgasmo le squassava il corpo. Il suo corpo rabbrividì, tremò. La tenni sulle mie ginocchia fino a quando si fu calmata e rilassata. Le mie dita erano ancora dentro di lei.
    
    Tolsi le dita, la girai in modo che i suoi piedi fossero entrambi ai lati della mia testa, la sua testa vicino ai miei piedi.
    
    La tirai verso di me fino a quando la mia bocca toccò la sua fica. Iniziai a leccare e a muovere la lingua dentro e fuori la sua fica bagnata, poi succhiai e picchiettai con la lingua il suo clitoride. Entro qualche secondo Stefania iniziò nuovamente a gemere. Anche questa volta l'orgasmo le ...