Family Sex
Data: 20/08/2018,
Categorie:
Incesti
Autore: aries, Fonte: RaccontiMilu
... mi accorsi però che erano tutti e due svegli, Matteo mi chiese di portargli il caffé a letto.A malincuore accettai.Preso il caffé però Matteo mi mise la mano fra le gambe e mi chiese se volevo farlo.-Andiamo da me- gli dissi.-Siamo qui, non perdiamo tempo.--Ma c�è Mara�--Non preoccupatevi per me�- rispose lei.Ero un po� in imbarazzo, ma Matteo mi aveva già sfilato le mutandine ed io ero veramente eccitata.Mi mise a quattro zampe e me lo infilò dentro senza tanti complimenti.Fu un rapporto veloce e molto appagante tanto che crollai esausta.Matteo si alzò ed andò a prepararsi.Io e Mara ci guardammo, poi lei venne ad abbracciarmi.Mi coccolò un po�.Mi baciò anche sulle labbra.-Ti fai venire dentro?- mi chiese.Le risposi che non c�era pericolo.-Sei fortunata!-. fece lei.-Insomma! Tu invece come ti regoli?--Nei giorni più a rischio li faccio venire dietro. Me l�ha insegnato mio padre. Finora ha funzionato.-Continuammo ad accarezzarci ancora per un po�, poi le chiesi di come era cominciato fra lei e suo padre.-Ero giovane e molto curiosa- rispose -Iniziai a spiare mio padre per curiosità. Avevo già le prime fregole e volevo vedere cosa avevano gli uomini fra le gambe. Un giorno, mentre lo spiavo in camera da letto, vidi che il suo affare era diventato enorme. Lui se lo strofinava e aveva la faccia estasiata. Dopo schizzò un mucchio di roba bianca e apparve contento e soddisfatto.Dovevo capire meglio di cosa si trattava e volevo, soprattutto partecipare anch�io.Così la domenica ...
... mattina, quando lui rimaneva di più a letto, mi infilai sotto le lenzuola.Lo stuzzicavo, non perdevo occasione per toccarlo lì. Lui cercava di sviarmi, ma sai come sono le donne quando si mettono in testa una cosa. Gli dicevo che ero curiosa di vedere come erano fatti gli uomini, lo pregavo di farmelo vedere, ogni tanto glielo strusciavo con la mano finché un giorno acconsentì ad abbassarsi le mutande. Gli manifestai il mio entusiasmo e finii per accarezzarglielo. L�effetto fu immediato, cominciò a crescere, non resistetti lo presi in mano e cominciai a fare su e giù come avevo visto fare a lui. Cercò di protestare, ma piaceva anche a lui e, dopo poco, partirono gli schizzi.Cercò di rimproverarmi, ma era evidente che gli era piaciuto. Mi disse comunque che non doveva succedere più ecc. Invece la domenica successiva era di nuovo nel suo letto. Feci le fusa, gli dissi che mi sarebbe piaciuto farlo ancora, lui protestò, ma si vedeva lo voleva anche lui. Non mi fu difficile tirarglielo fuori e farlo venire.Divenne in breve un�abitudine, però anch�io volevo un po� d�attenzioni così una mattina mi presentai in camera sua completamente nuda. Gli venne un accidente. Ero già formosetta e avevo una piccola selva di peli fra le gambe. Quando m�infilai a letto mi accorsi che l�aveva già duro.Mi accarezzò le tettine dandomi un immenso piacere, poi mi accarezzò lentamente fra le gambe. Mi venne la voglia di baciarglielo e fra bacetti e toccatine venimmo tutti e due.Andò avanti così per un ...