Una spia insolita
Data: 21/09/2017,
Categorie:
Etero
Autore: DirtyMinds, Fonte: Annunci69
... rispondo a voce bassa "mi sono innamorata dei tuoi occhi",
Lui ride, chiedendomi se lo dico a tutti quelli che incontro, io gli rispondo che è così, ma che quella volta credevo fosse vero.
Al termine della mia frase sento un bruciore fortissimo e vedo cadere quel congegno quasi invisibile a terra, ecco perché questo studente era così importante.
Lui si alza, chiude il portatile e lo rimette a posto dicendo "ora puoi anche andare, sei libera, non hai bisogno di venire a letto con me, nessuno ti obbliga"
Io rimango bloccata lì, su quel bracciolo...ero libera?
Lui va alla porta, era lì per aprirla, ma metto una mano sulla sua "siedi accanto a me" gli dico. Si siede accanto a me, su quella poltrona, io scendo sulle sue gambe e lo guardo negli occhi "grazie" gli dico e faccio una cosa che non facevo da tanto tempo, lo bacio.
Lui si irrigidisce, così decido di alzarmi, era un bravo ragazzo, non dovevo portarlo nel mio mondo se non voleva, mentre accingevo per andarmene si alza e mi prende la mano, mi tira e mi bacia.
Lo prendo per la camicia e mentre la sbottono lo porto verso il letto "ora ti faccio vedere io" gli dico
Così lo spingo sul letto e mi ci metto sopra, inizio a baciarlo, ma lui mantiene sempre le mani lontane da me, così gli prendo la mano e gli faccio aprire la mia maglietta dalla zip, lentamente.
Dopo averla aperta porto le sue mani sul mio seno mentre io gli apro i pantaloni.
Quella sua timidezza mi eccitava così tanto ma dovevo ...
... andare piano con lui "se vuoi mi fermo, non voglio obbligarti, mi sembra il minimo per ringraziarti"
Lui toglie le mani dal mio seno, pensavo volesse che mi rivestissi, mi alzo, risistemo la gonna, ma lui mi prende per una mano, mi sbattere sul letto e mette la sua mano tra le mie gambe, le sue mani, così morbide, che percorrono le mie gambe lasciando una via di brividi continui.
Mi bacia facendo arrivare la sua lingua nella mi gola, inizia a toccarmi, non mi era mai capitato, era troppo strano, nessuno si era mai preoccupato del mio piacere.
In pochi tocchi ero già al limite dell'urlare.
Gli apro i pantaloni e prendo quello che aspettavo da quando l'ho visto la prima volta, era così grande.
Lo spingo con le spalle sul letto continuo a baciarlo mentre gli faccio una sega, era così duro.
Di colpo scendo con la bocca, il suo fiato si blocca per un momento, così mi giro per stendermi su di lui mentre continuo a tenere in bocca quel cazzo che tanto mi stava soddisfando alla vista.
Con la mia figa sulla sua faccia mi apre le gambe e mi tira a se e, prendendomi dal seno, mi alza, ero totalmente seduta su di lui.
Ero lì a godere come mai fino a quel momento.
Mi spinge via, mi slaccia la giarrettiera, mi sfila quel perizoma in pizzo che poco lasciava all'immaginazione e va ancora una volta con la sua bocca sprofondando tra le mie grandi labbra.
Il mio fiato si smorza all'arrivo della sua lingua sul mio clitoride, era così piacevole, ma ciò che volevo era ...