1. La signora dei Parioli


    Data: 22/08/2018, Categorie: Etero Autore: maxmacs, Fonte: EroticiRacconti

    ... seduta davanti a me, le si vedono benissimo le due grandi labra. Inoltre, è posta un po' in avanti e dalla scollatura le si vede un pò il seno, ha 50 anni ma è ancora molto bello. Grandi tette, un po' calate ma due belle forme a pera che guardano in fuori e i capezzoli che guardano all'insù. Vorrei metterci il viso la in mezzo. Il mio cazzo è duro, lo sistemo nel costume e lei lo vede, le cade l'occchio più volte. Poi si guarda intorno, e appoggiandosi ai cuscini si accende la canna e mi fa: "Me lo fai un grande piacere?", "Certo". "I filippini sono andati via, in salotto c'è una libreria e li un barattolo di crema, me la prendi?". Quando torno, si è levata la camicetta e si è stesa a pancia in giù, indossando ancora i pantaloni, "Me la metti un pò sulla schiena perfavore?". Mi siedo accanto a lei, gliene verso lungo la dorsale e inizio a spalmargliela. Decido che sarà un massaggio e poi vediamo. Dall'alto in basso e poi ai alti. E' abbronzata, ha la pelle calda e lentigginosa, dal mio lato vedo il seno che esce da sotto il suo corpo. La pelle del seno non è abbronzata, si vedono le vene sotto la pelle chiara, ci passo con la mano vici.no, con le dita le sfioro la pelle al lato del seno. Con la mano scendo lungo la schiena, percorro la linea sopra i pantaloni. Infilo un pò le dita sotto e sento l'attaccatura del solco del sedere. Non dice nulla, mi lascia fare e io la voglio toccare tutta. Voglio vedere come gode una donna matura. Infilo la mano e la passo su una chiappa, poi ...
    ... sull'altra. Ha il sedere sodo. Poi la tiro fuori, mi passò altra crema sulle mani, mi siedo sopra di lei e iniziò con due mani. Allargo le gambe e appoggio le mie palle sul suo sedere. Lei sembra gradire, alza un pò il culo quando ripasso con le mani sui lati dei seni. Si tira un pò su e si appoggia sui gomiti inarcando un pò la schiena. Ora le tette non sono appoggiate e sono penzoloni. Ci passo le mani e con il palmo vado sui capezzoli. Li stringo con le dita, sono grandi e duri. Inizio a farle sentire il mio cazzo duro sul solco del culo, lei si sposta i capelli dal collo e me lo offre. La bacio lì, la mordicchio. Si gira e si sdraia allargando le gambe, mi tira a sé e mi mette la lingua in bocca. Con il cazzo, che ormai è tutto fuori dal costume premo sulla sua fica, che è ancora sotto i pantaloni. Ci abbracciammo mentre le nostre lingue si inseguono e ballano. Le sue mani vanno sul pisello e ne tastano la cappella. Poi sul mio culo, abbassano il costume e mi stringono le chiappe. Mi levo il costume e inizio a leccarle il collo, scendo e conquisto un capezzolo. Duro, sembra un piccolo pisello e lo tintinno con la lingua. La mia mano ora è sulla sua passera. Il tessuto leggero dei pantaloni è bagnato e caldo. Le masturbo il clitoride da fuori. Ha una macchia di bagnato sulla passera. Ci metto il muso sopra e respiro il suo odore. Forte, buono. La lecco da fuori e le mordicchio. Lei mi mette le mani nei capelli e alza il bacino: Anzima, sta avendo un orgasmo. Poi mi tira a ...