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ICVM |4| L'ombra di Elbe
Data: 23/08/2018, Categorie: Voyeur Autore: Leliste, Fonte: EroticiRacconti
... cappello. “Si. E' il mio nome” rispose Kate. “Bizzarro. E' davvero il tuo nome? Lo usi come se fosse quello di qualcun altro.” chiese imperterrito l'uomo. “Ma come ti permetti?” riprese furiosa Kate. L'uomo si alzò e abbassò il cappello in segno di saluto. “Aspetta... non mi hai detto come vuoi che ti chiami.” lo fermò Elizabeth. “In onore al quesito con cui sono riuscito a trovarti, puoi chiamarmi The Swan. Oppure Cigno. A tua discrezione.” disse l'uomo col cappello, andandosene. Elizabeth lo guardò allontanarsi, dopodiché osservò il tovagliolo. dietro la scritta “SHADOW” c'era anche un contatto e-mail. Prese il tovagliolo e si alzò. “Andiamo, Kate. Non stare lì impalata, su!” “Quel tipo ha offeso il mio nome!” disse Kate, protestando. “Quel tipo neanche ti ha vista, quasi!” le rispose Elizabeth, consapevole del fatto che avesse avuto solo occhi per lei. Kate era abbastanza irrequieta. Guardava Elizabeth con circospezione e sospetto. “Elbe?” “Già.” “Che gioco era, quello?” “Una stupida sfida. Niente di che.” “Non puoi fare la santarellina per una vita e poi spuntartene con una vita segreta tutto assieme.” disse quasi con esasperazione Kate. “Non ho una vita segreta. E' soltanto un gioco...” “Ormai sei costretta a dirmelo, signorina 'Nonmipiaccionoisoprannomi' di sto cazzo!” Elizabeth guardò Kate. Si assicurò che rimanesse in confidenza tutto quello che si erano detti. “Tengo alcune corrispondenze con i lettori di un blog che gestisco. Ti ho già detto che scrivere è la mia ...
... passione...” “Continua.” “Spesso capita di proporre loro degli enigmi. Indovinelli. All'inizio, per lo più enigmi che trovavo su internet. Alcuni spesso rispondevano quasi subito. Era chiaro che la soluzione fosse facile da trovare. Bastava ricercare il quesito su google. Iniziai dunque ad inventarli. Lì allora cascavano tutti. In pochi rispondevano e molto spesso la risposta era sbagliata. Allora, per fomentarli, iniziai a dire loro come fossi fatta, come ero vestita e dove vivevo. Un gioco. Tutto qui. Un sacco di persone hanno un aspetto simile al mio in questa città. Nessuno può capire chi io sia con facilità. Ogni settimana l'indovinello cambia. Non mi interessava più sapere chi di loro risolveva i miei enigmi. Mi interessava soltanto sapere se mi avessero trovato. Volevo capire fino a che punto la gente si scervellasse nel cercare in giro qualcuna come me. Fatto strano è che nessuno di loro ci sia mai riuscito. Io da circa un anno non vivo più in casa con i miei. Studio e sto quasi sempre chiusa nella mia stanza, tranne che quando vado all'Università. Sono rari i momenti in cui mi ritrovo fuori. L'indovinello proposto la scorsa settimana era quello che mi hai sentito dire in risposta alla soluzione scritta da Cigno nel tovagliolo. Il caso ha voluto che questa sera tu mi costringessi ad uscire. Mi sono dunque vestita coerentemente con la descrizione che diedi di me allegata al quesito: berretto francese, giacca bianca e foulard rosso. Ed ecco che, insomma, l'improbabile è ...