"ti faccio vedere io"
Data: 25/08/2018,
Categorie:
Tradimenti
Autore: Vivian_Lewis
... gambe. Così è iniziata la mia rovina. Abbiamo ripreso a baciarci in modo convulso, lui quasi ruggiva mentre si sfilava la giacca senza staccare la lingua dalla mia, ma io ho deciso di realizzare quei pensieri dei giorni precedenti così ho preso in mano prima la situazione, allentando la cravatta e sbottonandogli la camicia, e poi il cazzone duro e venoso che stava esplodendo dietro alla fibbia della cinta da fighetto. In ginocchio dentro a una stanza d'albergo a succhiare quella cappella esplosiva, mi sentivo a tratti una vera troia, ma il brivido che mi correva lungo la schiena ogni volta che mi passava una mano sui capelli mi cancellava il cervello. Ho leccato e succhiato per un tempo che mi è sembrato troppo breve, anche se l'ho fatto lentamente e con gusto, passandogli una mano sugli addominali ed accarezzandogli il cazzo dritto in tutta la lunghezza con l'altra, sentendo il suo respiro che diventava sempre più veloce. Poi mi ha presa per i polsi e mi ha spinta verso il letto, mi ha messa seduta ed ha iniziato a spogliarmi, con quell'alzabandiera bene in vista mentre lo faceva, me lo sbatteva distrattamente addosso mentre si muoveva su di me. Mi ha sfilato i tronchetti, poi le parigine, mi ha tolto il vestito ed ha infilato la testa sotto, ma ci ha trovato le cascate del Niagara. Non serviva assolutamente che mi ...
... baciasse tutta, ma lo ha fatto, con naturalezza, succhiando un po', come se fossimo stati insieme cento volte prima di allora. Chissà, forse era successo anche nei suoi sogni oltre che nei miei. Stavo impazzendo, poi finalmente mi ha sollevato le gambe aperte e me l'ha messo tutto dentro, scivolando ma non un movimento deciso. Ho avuto un sussulto! Era enorme, paragonarlo a quelli che avevo avuto dentro negli ultimi anni era come paragonare Giove agli altri pianeti. Rischiavo di venire in cinque secondi, mi stava sbattendo come avevo sempre immaginato, poi lo guardavo negli occhi e lo vedevo nudo ed era peggio, ci ho messo dieci secondi netti in cui ho cercato di resistere... Ma dopo ho iniziato a gridare come una scostumata e a contorcermi tutta, e lui rideva, che stronzo. Mentre rideva ho iniziato a strizzarmi i capezzoli con le punte delle dita guardandolo maliziosa e a contrarre più forte la fica inarcando la schiena, mentre pensavo "ti faccio vedere io". Lo sentivo così bene tutto durissimo dentro me, pulsava e spingeva con forza, mentre ansimava e si era fatto subito serio, con una espressione che non gli avevo mai visto prima ma era ancora più bello. Nel giro di qualche istante ha dovuto tirarlo fuori per schizzarmi ovunque, fino in bocca, mentre se lo teneva in mano con una faccia da bambi. Ora ridevo io. Una sveltina!