1. Ferragosto di fuoco


    Data: 27/08/2018, Categorie: Gay / Bisex Autore: Enrick0020

    ... ricco, con un futuro già avviato, abitava in una enorme villa con piscina e campo da tennis, e vestiva sempre firmato. Inutile dire che era sempre circondato da ragazze, e Giada, con cui stava ancora slinguando, non era la sua ragazza, ma semplicemente la sua trombamica, la sua ragazza, Myriam, quel giorno non c'era, e lui ovviamente ne approfittava. Ci presentammo, quel Luca mi stava già antapatico, e Giada non era da meno. Giada chiamò Sarah a casa per aiutarla a prendere le bevande e Luca mi invitò a fare due passaggi a calcio. Io accettai perché non mi andava di passare per l'asociale del gruppo. Passarono circa dieci minuti, e arrivarono altri ospiti. Arrivò una macchina in cortile, da lì uscirono cinque ragazzi, evidentemente più grandi di noi, tutti sui 20/21 anni, alcuni li conoscevo di vista, altri mai visti. Subito dopo arrivò un'altra macchina, questa volta guidava un uomo adulto, il padre di qualcuno credo, la macchina si fermò e uscirono tre ragazze, nostre coetanee che conoscevo: Simona, Rachele e Tatiana, tutte con la fama di "troiette", in giro si dice che si fossero fatte mezza scuola compreso qualche professore, e io ci credevo, era evidente. Gli invitati c'erano tutti, la cosa si faceva sempre più preoccupante. Tutti, tranne me e Sarah ovviamente, giocavano a toccarsi e a leccarsi, oltre che fumare erba di ogni genere. Sembrava più un festino porno che una grigliata tra adolescenti, era già mezzogiorno e già volevo andarmene, non mi sentivo a mai agio ...
    ... in quell'ambiente, Sarah però voleva restare, nonostante non partecipasse a quei giochi. L'unico che attualmente sembrava più "serio" degli altri era paradossalmente Luca, che si limitava a slinguare con Giada e a toccarle ogni tanto il culo. Finito di mangiare, Sarah e Giada presero il mio scooter e andarono a farsi un giro in città, io a quel punto restai da solo con quel gruppo di pervertiti e fumati. Dopo una partitella a calcio, Simona propose di giocare a strip poker, ho sempre odiato quel gioco, ma vedendo che tutti erano entusiasti, partecipai. Alla prima mano, mi andò subito male, e così dovetti togliere la canottiera, faceva caldissimo e in verità non mi dispiaceva spogliarmi. Con la cosa dell'occhio mi parve di vedere Luca che mi guardava, ma non ci feci caso. Quella fu l'unica mano che persi, infatti dopo qualche minuto, Tatiana, che era già mezza ubriaca restò in intimo e perdendo di nuovo avrebbe dovuto togliere il reggiseno, mentre lo stava facendo, incitata da tutti, Mirko, uno dei ragazzi grandi, anche lui ubriaco, la fermò, le prese la mano e la portò dentro. Cinque minuti dopo sentivamo già le urla di piacere di Tatiana. Smettemmo di giocare e cominciammo a bere, io bevvi qualche bicchiere di troppo e mi sentii girare la testa, avrei voluto davvero tornare a casa ma Sarah e Giada non erano ancora tornate, così entrai in casa e mi stesi sul letto in una stanzetta, forse quella di Giada. Ero così stanco che mi addormentai subito, mezzo nudo, su quel letto ...