Terapia di coppia. - Racconti Erotici

Terapia di coppia.

... mentre gli altri due mi alzano la testa e mi infilano in bocca il loro cazzo a turno, quello sotto continua a scoparmi, aiutando i miei movimenti tenendomi per le chiappe. Dopo poco si danno il cambio con uno dei due che era in piedi, il suo cazzo entra agevolmente nella mia fica che ad ogni colpo va sempre più a fuoco, con due dita intanto il tipo esplora il mio culo, lo penetra e inizia a fare avanti e dietro con le sue dita, mi sento svenire dal piacere, aumento i miei movimenti sul suo cazzo facilitandogli anche la penetrazione delle dita, che tolte dal mio culo me le ficca in bocca facendomi ciucciare tutto. Vorrei staccargliele per l’eccitazione, ma uno di quelli rimasti in piedi mi stacca da ciò che stavo facendo e mi ributta in bocca il suo cazzo, e riprendo a spompinarlo come un’ossessa; continuo a ciucciare i loro cazzi proprio mentre sento che quello sotto sta per venire, mi alzo di colpo e mi chino per prendere in bocca tutta la sua sborra che sento schizzare copiosa nella mia bocca. Mi sento terribilmente troia, puttana e sporca, ma la mia mente è offuscata da questa nuova situazione che si è creata e mentre bevo ogni goccia del suo sperma, un altro si rimette sotto e riprendo a cavalcare nuovamente mentre il terzo inizia a palparmi il culo, mi infila due dita, si abbassa, me lo lecca, mi ci sputa dentro e continua a leccare, mentre continuo a dire a quello sotto di non fermarsi. Non lo vedo ma lo sento, deve avere un cazzo di notevoli dimensioni, visto ...

... che ad ogni colpo mi sconquassa tutta e mentre lui continua, quello dietro dopo avermi infradiciato il buco del culo, mi ci appoggia la cappella e con un colpo secco entra……. inarco la schiena, un fremito mi assale, non che il mio culo fosse vergine, ma due insieme non li avevo mai presi. Dopo un primo assestamento, i due iniziano a muoversi in sincronia, mi sento sobbalzare in continuazione, i miei gemiti aumentano mentre dico senza nessun freno a quello che mi sta inculando di continuare, i due cazzi mi stanno violando come mai avevo provato, l’estasi oramai si è impadronita di me, vado su e giù mentre sento i loro cazzi gonfiarsi dentro di me: escono quasi in contemporanea e dopo aver avvicinato le loro cappelle alla mia faccia, prima uno poi l’altro mi esplodono in faccia e in bocca il loro sperma, caldissimo che mi inonda tutta, li prendo in mano, li ciuccio voracemente, li pulisco per bene perché mi piace da matti ciucciare la sborra. Mi sento stanca, spossata, lurida, vacca e troia contemporaneamente ma ho goduto come non mai e, dopo essermi ripulita e rivestita, chiedo ai tre di farmi uscire per prima senza seguirmi, condizione accettata da tutti senza battere ciglio.

Tornata a casa nel tardo pomeriggio, faccio una doccia per togliermi di dosso l’odore dei tre ed aspettare Simone per la cena. Dopo aver cenato, mentre ero sul divano, noto che Simone ha uno strano ghigno sul viso, misto di un velo di compiacimento ad uno di stupore. Alla mia domanda su cosa fosse ...