1. Ostaggio -2


    Data: 27/08/2018, Categorie: Gay / Bisex Autore: maledesire

    ... di piscio puzzolente. Ne bevvi un sorso a canna ma mi causò uno sforzo di vomito che mi fece sputare tutto fuori.
    
    Squillò immediatamente il telefono “O esegui bene o ogni errore sarà una punizione per te o per i tuoi amici”. Mi tappai il naso e cominciai nuovamente a bere a grosse sorsate bloccando gli spasmi dello stomaco. In pochi minuti la bottiglia era vuota. Mi sedetti sulla sedia e piansi.
    
    Ero ancora in cucina come in tranche quando squillò il cell. Erano le 8 di sera.
    
    “Sai ti ho iscritto come slave in un sito e subito mi hanno risposto per scoparti. Il video del tram è il tuo trampolino di lancio. Tra 5 minuti apri la porta con la catenella, conta che i soldi che ti dà siano 200, poi mettiti a carponi su quel bel tappeto persiano allargandoti il culo con le mani e fai quello che vuole.”.
    
    Il campanello suonò guardai dallo spioncino. Era un tipo sui 25 anni, tipico secchione con gli occhiali magro e sfigato. Dopo aver contato i soldi tolsi la catena e mi misi nella posizione richiesta.
    
    Si spogliò, poi si mise carponi sopra di me puntando la sua cappella. Là infilò piano piano insieme a parte del suo cazzo, cominciando un lento strofinamento dentro di me. Non provai dolore dato il modesto spessore ma una forte eccitazione. Poi mi prese per i capelli e mi piantò il suo cazzo. Sembrava infinito, me lo sentivo nelle viscere mentre ancora continuava ad entrare togliendomi il fiato. Poi finalmente sentii i suoi peli strusciare contro di me.
    
    “Sì troietta ...
    ... sembro John Holmes, hai 27 cm di cazzo dentro al culo. Ma ti piace vero?”
    
    Mi sembrava di avere un palo infilato dentro di me, credevo mi spaccasse gli organi interni. Il dolore era forte ma urlai un deciso SISSIGNORE mentre cominciò a stantuffarmi facendo uscire ogni volta di più quel suo infinito cazzo.
    
    Per fortuna durò poco perché in alcuni minuti scaricò la sua sborra dentro di me. La forza degli spruzzi fu talmente intensa che sentii la pressione invadermi procurando a sua volta l’esplosione della mia erezione in una fontanella.
    
    Si alzò e mi diede un calcio nelle costole facendomi rotolare su me stesso. Poi si mise carponi sulla mia faccia ordinandomi di leccargli il culo.
    
    Per fortuna era pulito e profumato e la mia lingua cominciò a raspare sul solco delle sue chiappe infilando qualche colpetto dentro il buco. Lo sentivo ansimare segno che stavo agendo bene e ne fui contento. Mi fece continuare fino a quando la mia lingua fu esausta, quindi venne ricoprendo il mio torace di nuovo liquido bianco. Lo raccolse con la mano e me la infilò in bocca. Si alzò si rivestì e se ne andò.
    
    Il culo mi faceva male e mi buttai in doccia. Avevo appena aperto l’acqua che il cell squillò. Lo lasciai squillare e così cominciò anche quello di casa. Lasciai suonare all’impazzata mentre stavo sotto il getto.
    
    Ne uscii dopo una ventina di minuti e scesi a prepararmi da mangiare. Mentre mangiavo mi arrivò un mms e rimasi pietrificato. Era un video in cui tre riempivano di botte uno ...