1. Il Sicario - capitolo 3 - Collana Il Dravor Vol. 4


    Data: 28/08/2018, Categorie: Etero Autore: Koss, Fonte: EroticiRacconti

    ... a volte goffa. Incontrollabile. Suppliva con la sua straordinaria bellezza, qualsiasi cosa indossasse le cadeva perfettamente, ma non bastava. Kim voleva che conservasse le caratteristiche che aveva, che andasse a caccia ed a cavallo con lui, che lo aiutasse nelle sue imprese, ma voleva anche che diventasse una donna raffinata e che sapesse governare una casa e la servitù, ora ce ne era bisogno. Si era informato, molte delle kalsna attuali avevano imparato a comportarsi così dalle loro frequentazioni e sfruttando quello che sapevano prima della nascita del Dravor, ma le più brave e le più giovani avevano frequentato scuole che stavano nascendo in tutto il paese e sembrava che la migliore fosse la scuola di una tale Kira, compagna di un certo Koss. Aveva scoperto poi che Kira era dravna dello stravor dei Grandi Laghi e che la sua scuola si trovava nei pressi della capitale Valsa. Con questi pensieri in testa andò a cercare Vick, era nella palestra che aveva costruito come annesso della casa, tra le scuderie e la stessa casa. Vick era impegnata e sudata stava eseguendo alcune tra le figure più complicate, ma se la cavava benissimo. Era diventata molto brava, la sua esecuzione era perfetta. Lei lo vide con la coda dell’occhio, ma continuò a fendere l’aria ad una velocità incredibile, impossibile seguire le sue braccia e le sue gambe mentre tirava colpi in ogni direzione. Lui entrò nel suo spazio e cercò di bloccarla con i colpi opportuni, ma lei seppe divincolarsi e l’incalzò. ...
    ... Era implacabile e Kim dovette concentrarsi per non essere colpito e non finire a terra. Lei era fluida, veloce e solo meno forte di lui. Lui era anche più esperto ed anche più bravo. Entrò nella sua guardia senza essere colpito e la stese. Poi fu immediatamente se di lei e la bloccò. Infine la baciò e Vick si arrese stringendo le cosce sui suoi fianchi. - Sei mio prigioniero. – - Fai di me quello che vuoi – rispose lui. Lei lo ribaltò, lui fu arrendevole facilitandole il compito quando cominciò a spogliarlo e poi Vick si impalò su di lui cavalcandolo. Era calda, sudata, scarmigliata, ansante, ma era bellissima ed eccitata. - Preparati – le disse lui dopo, - viaggeremo, andremo nello stravor dei Grandi Laghi e starai via almeno sei mesi. - - Starai… - rispose lei incerta. - Sì, ti porto ad una scuola di kalsna dove ti insegneranno… Mi sembrava che volessi diventare una kalsna. – Era una conclusione ironica, ma non molto. - E mi lascerai lì da sola per tutto questo tempo? E tu? – - Me la caverò – rispose lui sorridendole, - poi verrò a prenderti. – Vick non era contenta, poteva tranquillamente ribellarsi, lui non l’aveva mai punita per quello, ma si trattenne e stette a pensare un po’. Il suo Padrone aveva ragione, quella scuola le sarebbe stata utile come le era stato utile imparare a combattere. – Va bene – acconsentì ed il giorno dopo partirono. Kim non sapeva bene cosa aspettarsi e Vick ancora di meno. Arrivarono una settimana dopo, la lunga cavalcata li aveva stancati, ma ...