Non è mai troppo tardi - Racconti Erotici

Non è mai troppo tardi

... trasportai la sua mano sul mio nido palpitante. Renza si riposizionò dritta, storcendosi si tolse lo slip, allargò le gambe ed io mi trovai a respirare i suoi umidi afrori, intanto che il suo dito, accarezzandomi il clitoride mi faceva presagire il magico momento che stava per giungere. Sostituì il dito con la lingua e iniziò a lapparmi voracemente, io benché inesperta mi misi a leccare e succhiare il suo sesso disordinatamente urlandoci dentro l’enorme piacere, fino ad allora mai provato che mi stava facendo scoprire un mondo nuovo. Godetti al punto da impazzire e compiacqui anche lei.

Mi prese in braccio e mi trasportò sul suo letto mentre ancora ansimavo:

«Adesso facciamo tutto con più calma.» Mi disse baciandomi con le nostre labbra e lingue che ancora conservavano gli odori e i sapori del nostro godimento.

Si allungò supina, volle che posizionassi l’inguine sul suo viso e spinse il mio viso in giù perché facessi lo stesso poi, con mia piacevole sorpresa la sua lingua iniziò a vellicarmi l’ano ed io, da brava scolaretta ripetei i suoi movimenti, ben sapendo che avevo ancora molto da imparare, ma certa d’essermi trovata una buona maestra. La migliore.

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