Una moglie infoiata
Data: 30/08/2018,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Autore: Honeymark
... fedeli a tutti due. E perché secondo me eravate tecnicamente attrezzati e moralmente dotati. Valete mille volte di più della gente bene di questa città.
I quattro si sentirono a proprio agio, non più imbarazzati dalla mia presenza.
- Ho bisogno di fare sesso tutta la giornata, – continuò. – Per un mese o forse più avrò bisogno di tutti voi. Domani sera mio marito partirà per andare a prendere altri quattro amici in giro per il mondo e mentre non c’è dovrete sostituirlo in pieno.
- Adesso sto con mio marito, – disse. – Ma voglio che siate a portata. Domattina sarà la prima volta di Kurt. A mezzogiorno mi lascerete da sola in villa a meditare. Quindi dalle 12 alle 14 andate a pranzo, fate quello che volete, ma lascia tremi sola. Il pomeriggio voglio Daniele, la sera Zumbia. La notte vi terrete a disposizione che io vi chiami.
- Domande?
- Perché chiamare altri… collaboratori? – Chiese Zumbia. – Non potremmo cavarcela benissimo noi da soli?
Era una domanda più sottile di quello che poteva pensare. Tra loro il tutto poteva restare circoscritto.
- Anzitutto le mie funzioni fisiche sono destinate ad aumentare sensibilmente, – rispose Anna. – Ma dovete capirmi se preferisco una maggiore varietà…
-Hai ragione, – commentò Daniele, che preferiva avere più donne.
- E poi è possibile che vi voglia avere più di uno alla volta, – aggiunse, lasciandomi meravigliato.
Ma io ero l’ultimo a poter criticare la voglia di fare triangoli o quadrangoli...
- Un’altra ...
... cosa, – aggiunse Anna. – In tutto questo periodo estremamente eccezionale, sarà sempre io a dar ordini. E’ chiaro? Vi voglio qui a mia disposizione sempre. Ubbidienti come cagnolini. Sarò io a scopare voi, non voi a scopare me…
Annuirono soddisfatti.
- Alla fine mio marito vi darà un premio.
Annuirono ancora più soddisfatti.
Quella notte scopai ancora mia moglie, ma dovetti chiamare in soccorso Daniele, che mi sostituì con dedizione e professionalità.
Guardandoli dalla telecamera, lo vidi salire sul letto, baciare il sesso di Anna e penetrarla con educazione. Scivolando dentro facilmente, si girò verso di me come se sapesse che lo stavo vedendo e sussurrò E’ proprio infoiata…
Dopo un paio di monte, ripresi il mio posto e dormimmo fino alla mattina, quando fu il turno di Kurt.
- Dopo che avrò visto come se la cava Kurt – dissi, – ti lascio in pace.
- No, – rispose Anna. – Voglio sedurre Marcello e voglio che tu veda come vanno le cose.
- Proprio decisa a farti il maestro di tennis, eh?
- Sì. E’ per quello che non voglio nessuno, a parte te, dalle 12 alle 14. Con lui, che è un ragazzino di 22 anni, voglio che sia una seduzione vera e propria. Così come mi auguro che possa accadere a mio figlio con una bella donna della mia età.
Pensai a mia figlia e mi domandai come sarebbe stata la sua avventura con un uomo della mia età. Ma scacciai subito il pensiero.
Kurt, il tedesco, arrivò puntuale alle 9. Sbarbato e lavato, indossava ancora la tuta blu ...