1. Quando il Sole tramonta nell'Oceano, e sei sola


    Data: 01/09/2018, Categorie: Masturbazione Autore: Patrizia V., Fonte: EroticiRacconti

    ... furto ma di un naufragio, allora l’oro della Banca d’italia è ancora lì, e probabilmente in estate si scatenerà la caccia al tesoro. D’altra parte, il giornalista sembra rimasto sul posto, e probabilmente si sta organizzando per battere la concorrenza e trovare l’oro per primo. Quando ho cominciato a capire cosa l’Agenzia si aspettava da noi, ho chiesto se non si trattasse di un compito per i sommozzatori della Marina, ma Marco mi ha fatto notare che il tesoro è in acque greche; e siccome la grecia se la passa male economicamente, è probabile che saranno proprio i greci a mettersi al lavoro appena possibile e rivendiheranno i lingotti per le loro casse vuote. D’altra parte se fossero dei privati a trovare i lingotti per primi, in base al diritto del mare questi spetterebbero a loro… Naturalmente, se grazie al supporto dell’Agenzia a trovarli fossimo noi invecie che altri, ci si aspetta che il tesoro sia patriotticamente versato alla Banca d’Italia cui in effetti appartiene... Il suporto dell’Agenzia comprende il pagamento del carburante per la crociera mediante carta di credito prepagata, copia della documentazione della Regia Marina e cartografia sottomarina digitalizzata disponibile online… Più il nostro solito cachet. Il tempo è splendido quando alla fine approdiamo a Sitia, il porticciolo più a est di Creta, dove sbarcarono gli italiani nel 1941. Fossimo un gruppo di ragazzotti muscolosi con scritto in faccia COMSUBIN, probabilmente desteremmo qualche sospetto in ...
    ... relazione al programma TV che è stato ovviamente visto anche in Grecia, ma tre ragazze in vacanza passano molto più inosservate, almeno sotto questo punto di vista. Sitia è graziosa, tipicamente cretese, un po’ polverosa e piuttosto vuota a causa della stagione: perfetta per noi. Le stradine sono sconnesse e strettissime, ma abbiamo la moto e quindi questo non è un problema… Durante il viaggio abbiamo avuto tutto il tempo di studiare le informazioni disponibili ed elaborare un piano. Purtroppo sarà meglio dividersi: una di noi dovrà cominciare a esplorare ii fondali nelle zone indicate dall’ufficio cartografico della Marina come le più probabili dove potrebbe essere affondato il battello del 1941, e un’altra dovrà mettersi alle costole del reporter francese e di chiunque altro possa essere in cerca del tesoro. Io sono quella che se la cava meglio sott’acqua, e d’altra parte chi meglio di Eva per sedurre un giovanotto? Siccome è fondamentale che Eva e io non siamo viste insieme, lei è sbarcata a Herakleion il giorno prima ed è arrivata a Sitia con un autobus per prendere alloggio in un alberghetto davanti alla Marina, dove noi attracchiamo con calma il mattino dopo. Per evitare ogni rischio, evitiamo di telefonarci a vicenda e ci incontriamo casualmente alla Taverna di Zorba (immagino ce ne sia una in ogni villaggio greco), dove possiamo scambiare due parole senza essere notate e darci appuntamento per la prossima volta. Poi, naturalmente, basta scriversi delle email su un sito ...