1. L'annuncio (1)


    Data: 01/09/2018, Categorie: Gay / Bisex Autore: crigio

    ... che andassimo a casa loro e noi non avevamo nulla in contrario.
    
    Giunti al portone suoniamo. Aspettiamo un po’, ma dopo qualcuno ci apre senza chiedere “chi è?”. Entriamo e saliamo le scale. Sul citofono c’era scritto “terzo piano”, quindi in ascensore pigiamo direttamente il tre. Arrivati al piano le porte si schiudono.
    
    Ci guardiamo intorno. “Là!”, ci fa notare Seby. Il portone di sinistra è socchiuso: ci avviciniamo e sbirciamo dentro. Quello subito si apre.
    
    “Salve, ragazzi!”, ci fa una voce grave. Una testa spunta da dietro l’uscio, che continua ad aprirsi, mentre il corpo del ragazzo rimane nascosto dietro il portone. Noi quattro entriamo nel vestibolo e ci voltiamo verso il nostro ospite.
    
    “Oh porca vacca!”, esclama Enzo. Il tipo davanti a noi è completamente nudo e col cazzo in tiro.
    
    “Ehm… già… gli altri due porcellini che sono arrivati prima di voi erano impazienti e noi non abbiamo resistito. Vi dispiace se abbiamo cominciato senza di voi?".
    
    “N… no…”, rispondo senza riuscire a distogliere lo sguardo da quella meraviglia. “Ma… figurati…!”, e abbozzo un sorriso imbarazzato. Certo: la nerchia è quella che cattura l’attenzione prima di ogni altra cosa, ma anche il resto del corpo non è niente male. Quando il ragazzo si volta per farci strada ci offre la visione di due chiappe perfettamente disegnate, come quelle di una statua greca. Io e i miei amici gli sbaviamo dietro e lo seguiamo fino al salotto. Entrati, vediamo che sul divano ci sono due tipetti ...
    ... magrolini in posizione inequivocabile. Quello più moro è sdraiato a cosce larghe, mentre l’altro, di carnagione chiara e rosso di capelli, gli sta sopra a pecorina bloccandogli le gambe. Il rosso ha la bocca piena del cazzone dell’altro gemello, seduto sullo schienale del divano, il quale, non appena si accorge di noi, ci saluta e si presenta.
    
    “Benvenuti, ragazzi! Io sono Giulio!”.
    
    “Ed io Franco!”, aggiunge il primo, quasi scusandosi per non avercelo detto prima. “E loro sono Elia”, e indica il rosso, “e Yussuf”, e ci mostra il bruno. Anche loro sollevano la mano e ci salutano, senza smettere, però, di trastullarsi con l’asta e le palle di Giulio. Elia la succhia come fosse un biberon: le sue labbra aderiscono perfettamente al palo e le sue guance si incavano nell’atto di aspirare profondamente. Intanto, Yussuf si dedica con passione ai coglioni, che pendono pesanti sulla sua faccia: li divora letteralmente, prima uno e poi l’altro, e Giulio si gode queste attenzioni reclinando il capo e rantolando.
    
    Franco, nel frattempo, si porta alle spalle di Elia e indirizza la minchia tra le sue chiappe. “Non vi dispiace se riprendiamo da dove abbiamo interrotto, vero?”, chi chiede.
    
    “No… per niente…”, rispondiamo quasi in coro, ancora ipnotizzati da quella scena.
    
    “Voi mettetevi comodi e… scaldatevi! Non so se mi sono spiegato!”, prosegue Franco, mentre la sua verga scivola nel budello di Elia.
    
    “MMMMMMMMMMMMM!!!”. Un urletto soffocato dall’attrezzo di Giulio esce dalla gola ...