La ricompensa
Data: 22/09/2017,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Autore: bel69, Fonte: RaccontiMilu
... fronte ad una porta, leggermente socchiusa, una porta che non avevo mai esplorato prima (e dire che conoscevo la tua casa abbastanza bene, ormai, con tutte le volte che mi avevi invitato a cena, o semplicemente per passare un po' di tempo assieme a te, tua moglie, e i nostri amici comuni!).Ora li sentivo distintamente, attutiti dalla porta, certo, ma ormai inequivocabili. Erano dei piccoli lamenti, bisbiglii, fruscii, ogni tanto qualche rumore un po' più secco, come di oggetto appoggiato su un tavolo. La mia mente contorta cominciò ad associarli ad una qualche attività sessuale..."Non mi dire che mi hai lasciato lì da solo col tuo pc, e con la scusa di essere a casa da solo, ti stai trastullando magari guardandoti un porno... mentre io lavoro?!?!" pensavo tra me e me, col cuore che mi batteva sempre più veloce, martellandomi nelle orecchie.Ho dato uno sguardo dietro di me. Nessuno. E nessun altro rumore dal resto della casa.Così ho deciso che volevo farti un bello scherzetto, cogliendoti di sorpresa con le mani nel sacco... (o sul pacco... hehe)Ho appoggiato una mano sulla porta, scostandola appena, lentissimamente per non far rumore e ... sono rimasto di stucco!!Dallo spiraglio si vedeva un letto matrimoniale con la testiera in ferro battuto, poggiato al muro, e su di esso una donna, supina, praticamente nuda se non fosse per un top arrotolato sopra il seno e una benda sugli occhi. E' legata mani e braccia, a croce, con le gambe aperte, completamente esposta dal mio punto ...
... di vista. La sua testa è girata, non riesco a vederla in viso. E’ girata verso di te. E tu sei in ginocchio accanto a lei, completamente nudo, che strofini il cazzo duro sulle labbra della sua bocca aperta!Non riuscivo a muovermi, ero paralizzato dalla sorpresa, totalmente ipnotizzato da quello spettacolo inaspettato.Una voce dentro di me mi stava dicendo di girarmi e andarmene, subito, di tornare al pc. Stavo violando la tua, la vostra intimità ... ma il mio corpo non rispondeva. I miei occhi erano incollati a quella scena...E poi, in un lampo, ho capito che quella era... tua moglie?!?!?!Oh mio Dio, è davvero lei... ti sta succhiando il cazzo, legata, alla tua mercé, le gambe aperte...Devo andarmene. Subito.Ma per quanto lotto, per quanto la ragione mi stia dicendo di sparire, non riesco... vedo quella pelle, leggermente sudata, i suoi muscoli che si contraggono, la peluria del pube... posso addirittura vedere le labbra della sua passera, sono leggermente scostate, già umide di piacere. C’è anche un fallo finto tra le sue gambe, a pochi centimetri dal suo corpo, e il modo in cui la sua superficie brilla mi fa capire che poco prima è stato dentro di lei.Stai sussurrando qualcosa.Non me ne sono reso conto, ma ho già una mano sul rigonfiamento che sta arrogantemente tendendo i miei pantaloni, che faticano a contenere la mia prepotente erezione.Giro un po’ la testa per cercare di capire quel che dici."Sì ... bene ... mi ci ... potrebbe ..."Mi stavo perdendo troppe parole per ...