Carsex a rimini
Data: 01/09/2018,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Autore: cpromagnolamatura
Cos’è il carsex? Beh una idea ce l’eravamo fatta guardando reportage fotografici di tante coppie in rete ed anche da qualche articolo apparso sulla stampa, che sotto forma di giornalismo d’inchiesta ne illustrava il fenomeno in espansione. Scherzando tra noi avevamo qualche volta immaginato un car sex in cui mia moglie Anna si sarebbe esibita davanti a maschi arrapati, ma poi ovviamente la paura di fare cattivi incontri e una sorta di timidezza di fronte alla realtà ci aveva bloccato. Qualche volta per gioco ci siamo anche avvicinati a parcheggi o strade dove notoriamente le coppie si esibiscono o caricano gli ospiti per una sera, ma poi in realtà o non avevamo colto l’occasione o non ce ne eravamo accorti, ma alla fine di pochissimi avremmo detto che erano lì per una esperienza trasgressiva. Nella nostra fantasia avrei dovuto parcheggiare l’auto con Anna seduta dietro, intenta ad accarezzarsi e ad esibirsi al passaggio di un qualche singolo ben piantato, tenendo il finestrino abbassato. Sempre nella nostra idea se ad Anna ne fosse piaciuto uno l’avremmo caricato su ed io avrei dovuto fare da chauffeur ,scarrozzandoli per un giro di piacere, accontentandomi di occhieggiarli dallo specchietto retrovisore. Fantasie, diciamo, ma al momento erano rimaste tali. Fino a quella sera. L’occasione era l’invito a cena di un nostro comune amico che non vedevamo da anni. Dico comune, ma in realtà era stato in gioventù un filarino di Anna ai tempi dell’ Università ed io lo avevo conosciuto ...
... poco prima del mio matrimonio, perché Anna poi lo aveva invitato in quell’occasione. Antonio poi l’avevamo perso di vista e, salvo qualche rara volta in cui lo avevamo rincontrato in occasioni pubbliche, dal momento che si era trasferito a Milano per lavoro non avevamo avuto più occasioni. Sapevamo che si era sposato una donna di quelle parti e che era diventato un pezzo grosso in una azienda di servizi dell’interland milanese.
Da poco avevamo saputo che era tornato al paese, abitiamo in provincia , e che si era trasferito nella vecchia casa di famiglia. SI sapeva che era tornato da solo, separato dalla moglie e che era già in pensione e quindi viveva di rendita.
Parlandone con Anna mi faceva un po’ rabbia pensarlo già libero dal lavoro ,mentre a me e a mia moglie la Fornero aveva allungato di altri 5 anni l’agognato traguardo, tuttavia avevo notato come Anna tutto sommato lo difendesse, dicendo che in fondo essendo stato un manager di una grande azienda, sicuramente era stato congedato con una grande liquidazione e che quindi faceva bene a godersi la vita, visto, aggiungeva, che gli avevano detto essere ancora un bell’uomo.
Devo dire che quando Anna fa un apprezzamento per un altro uomo la cosa mi lascia sempre un po’ interdetto perché da una parte suscita in me una sorta di gelosia, ma dall’altro mi eccita pensare che anche lei nutri fantasie sessuali verso altri uomini che non siano il sottoscritto. Fu così che capitò l’occasione di incontrarlo una sera a casa di ...