Carsex a rimini
Data: 01/09/2018,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Autore: cpromagnolamatura
... incrociammo qualche prostituta ed un viavai di macchine lungo la provinciale. Sentii Antonio dire che in realtà quelli stavano facendo del carsex, cioè erano coppie che caricavano una ragazza o un ragazzo con cui poi fare sesso in auto., al che Anna tirò fuori la nostra fantasia, dicendo ad Antonio che anch’io le avevo proposto qualcosa del genere, ma che lei mai e poi mai si sarebbe prestata. Antonio si fece una risata e ricolto verso di me mi disse che non pensava che Anna fosse diventata una santarellina, che quando stavano insieme ne avevano fatta di ogni. Guidava e guardavo Anna con lo specchietto retrovisore e che, accortasene mi mostrò la lingua ridendo. Anna aggiunse che non lo avrebbe fatto di certo con uno sconosciuto, ma che se fosse stato uno conosciuto che le piaceva, perché no!? “Mi sa che ti mette le corna!” mi disse Antonio. “Liberissima” dissi io…e capii che quello fu come aprire il cancello. Anna baciava Antonio e devo dire che l’impressione era proprio quella, di mia moglie che baciava e non il contrario. Mi ritrovai quindi con loro due che pomiciavano sul sedile di dietro. Sorpreso, ma anche eccitato continuavo a guidare in una periferie di Rimini che mi apparve stranamente popolata. La colonna sonora dei gemiti di Anna mi diceva che Antonio doveva aver raggiunto la meta perché la sentii ripetutamente supplicarlo di spingere. Imboccai una traversa del lungo mare e con l’auto rivolta verso il buio della spiaggia spensi il motore per potermi fermare a ...
... godermi lo spettacolo. Antonio stava pompando mia moglie che con la gonna arrotolata e le gambe aperte lo accoglieva gustandosi tutti i suoi affondi. Anna mi prese la mano continuando a subire gli affondi e da come mi stringeva le dite, mi sentivo partecipe del suo godimento.
Capii che Antonio la stava riempiendo quando vidi i muscoli di Anna contrasi e l’uomo rimanere fermo tra le sue cosce spalancate. Antonio si scostò e nel chiarore della notte vidi il sesso di Anna luccicare del liquido seminale che le usciva tra il pelo del sesso. Io ero eccitatissimo e deciso a prendermi la mia parte di piacere, ma fu in quel momento che mi accorsi che non eravamo soli. Fuori dal finestrino c’erano un paio di occhi che ci fissavano: si trattava di uno di quei venditori ambulanti di colore che probabilmente avevamo svegliato e che dormiva nel retro di un cabinato di un bagno. Nero come il carbone impressionava per il bianco degli occhi . Antonio gli fece un cenno di avvicinarsi perché ,se voleva, ce ne era anche per lui. Li guardai stravolto e sorpreso ancora una volta dalla piega degli eventi e dalle voglie di Anna, per nulla sorpresa, ma ancora con le gambe aperte,un seno in mostra e l’altro no, ad accarezzarsi il sesso, quasi a voler sottolineare il senso delle parole di Antonio con un gesto di chiaro invito. Il giovane, probabilmente un senegalese o un nigeriano, non si fece pregare , e guardando sia me che Antonio, quasi a non voler credere a quanto gli stava capitando, vedendo me che ...