1. Ordini


    Data: 03/09/2018, Categorie: Tradimenti Autore: Msitalianwifey

    Ultimamente Marco faceva dei discorsi strani, tipo "Il giorno che ti scoperò davanti a tuo marito dopo avere scopato lui, ti lascerò" e mi spaventava parecchio, poi diceva "Ancora tre cose prima.di scopare te e il frocio cornuto" ma non mi ha mai datto quali. Oppure "Devi essere più disinibita, il sesso è bello, fa pompini al mare, scopa qualcuno di diverso ogni tanto, se uno ti sembra figo provaci!" allora sai quanti me ne farei?! Anche "Dai non c'è un tuo collega che ti faresti? Voglio che ti fai un tuo collega che la cosa mi attizza" A parte le altre fesserie, quest'ultima sciocchezza mi ha fatto pensare molto: sì c'è un ragazzo di nome Paolo che conosco da quasi 14 anni, lavoriamo insieme da 12, e siamo molto amici. È carino e intelligente e molte volte ha fatto capire il suo interesse verso di me con allusioni e avance celate. Ho deciso. Ecco chi mi farò al momento opportuno. Una sera al pub coi colleghi dell'ufficio, ci siamo tutti lasciati andare in discorsi molto troppo osé. Davvero privati, fortuna che io non ho detto niente della mia seconda vita, ma sono venuti alla luce certi discorsi porci da scandalizzarsi! Uomini alticci e donne allegre che parlavamo svergognatamente, apertamente, spudoratamente dei propri gusti sessuali... davvero roba da vergognarsi!! Ma siamo adulti ed anche un bel gruppo che sta insieme da tanto, quindi la vergogna la lasciamo ad altri. Da quella discussione è venuto fuori che a una ragazza non piace fare i pompini, a uno piace venire in ...
    ... bocca alla moglie ecc. io mi sono trattenuta tantissimo ma mi sono lasciata scappare che mi piace farmi venire in addosso e che ingoio, provacando gli scherzosi, ma neppure tanto, insulti da stadio... hahaha se sapessero!! Tutto sommato è stata una serata divertente diversa dal solito, che termina con saluti abbracci e siccome Paolo è momentaneamente senza patente, come lo ho accompagnato io, lo riporto anche a casa. Sarà per la disinibizione ormai andata a farsi fottere, ma mi viene in mente quello che ha detto Marco, poi penso che Paolo mi sbrana con gli occhi da una vita e ripenso a rutte le sue allusioni sessuali su di me velate dall'amicizia, e... sì insomma: è il momento opportuno, ci devo provar,e, non so come, ma devo. Ogni desiderio di Marco è un ordine per me, e poi... in fondo lo voglio anche io. La bassa musica dell'autoradio viene interrotta senza preavviso dal mio passegero in questo modo "Ma a te piace davvero quello che hai detto prima?" Gli rispondo con naturalezza "Beh sì, sì... perché lo chiedi?" E lui, arguto come sempre, mi fa notare: "Perché parlavi al plurale... sembrava che..." si interrompe. "Che?" incuriosita ed intimorita lo invito a continuare, e lui "Che dai quando dici "mi piace quando mi VENGONO sul petto" oppure hai detto "Adoro ingoiare quando mi VENGONO in bocca" cioè... non sembrava parlassi solo di UNO ecco" "Oddio ho detto così!? No dai!!" faccio la finta sbadata ma in fondo so di aver commesso un grave errore! Paolo risponde "Sì sì hai ...
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