Ordini
Data: 03/09/2018,
Categorie:
Tradimenti
Autore: Msitalianwifey
... "Hai ragione non sono cazzi miei" ma la sua espressione mi dice che ormai ha capito e sarebbe curioso da morire. Mi versa un altro sorso di rum. È il terzo o il quarto e siccome comincia a fare un po' effetto, glielo faccio notare "Dopo questo basta però, è buono ma inizia a girarmi la testa e dopo non rispondo delle mie azioni haha" Porgendomi il bicchiere mi fa "Dai tranquilla, è solo un goccio di rum. E poi al massimo ti fermi qua" Credo lo dica in sincera amicizia, ma io lo desidero in un altro modo, con tono pacato gli chiedo "Qua? A dormire? E dove?" Ci pensa un attimo poi battendo la mano sulla seduta a fianco a lui "Qui sul divano" Sbuffo "Peccato" dico con un impercettibile filo di voce girando la testa dall'altra parte. Paolo si fa in avanti "Cosa?" Subito rettifico "No niente, dicevi?" Riprende da dove era rimasto "Dicevo... che era interessante quello che dicevi tu al pub" Lo invito a specificare "Cioè?" "Cioé... i tuoi gusti sessuali... dopo tanti anni che ci conosciamo non ti avevo mai sentita parlare così e..." Con voce suadente lo incito ancora "E? vai avanti" "E insomma mi stavo eccitando" Ride e io accompagno la sua risata con la mia prima di dirgli "Eh beh anche io un po' sai con tutti quei discorsi!! Forse eravamo tutti in po' eccitati... A te cosa ti eccitava?" La sua voce si fa più bassa e lenta "Immaginarti in quello che dicevi... e..." Con voce altrettanto bassa continuo io "Immaginarmi mentre mi faccio venire in faccia?" Annuisce imbarazzato. ...
... Argomento meglio "O solo mentre lo prendo in bocca?" Risponde secco "Anche" Sono sicura che lo sto facendo eccitare, mi dico: "Dai così, ancora un pò!" quindi rincaro la dose "Oppure ti piace immaginarmi mentre ingoio, a me piace, non mi vergogno affatto, poi sentirla colare fuori dalla..." Scuote la testa "No no. Basta per favore che mi sto eccitando di nuovo" In quel momento volevo solo una cosa: vedere il suo uccello, prenderlo in mano, baciarglielo, farlo godere. Forse per il fatto che lo conosco da tanto, ormai avevo capito che ce la avrei fatta quindi non mi arrendo. "Che c'è di male?" gli sorrido poi abbasso la testa in segno di timidezza "Mi piace pensare che ti ecciti a immaginarmi mentre lo prendo in bocca." Probabilmente non sa cosa dire quando balbetta "Dai no-nonn dire co-così!" "Hahahaha perché?" rido. "Dai perché sei stronza!" Non vorrebbe che io continuassi, ma mi versa dell'altro rum. Io bevo e gli confesso che inizia davvero a darmialla testa, sperando di invitarlo ad approfittarsi si me. Batto il ferro finché è caldo "Perché mi immagini mentre ingoio? A me piace un sacco il sapore, giuro: lo adoro proprio, ne vorrei sempre. Ti eccita questa cosa?" Paolo, serio, mi sgrida a voce più alta "Sei davvero stronza, adesso basta!" A me non importa e deve essersi accorto che ogni tanto butto gli occhi al suo pacco gonfio "Paolo ci conosciamo da tanto, non ci vedo niente di male, stiamo solo parlando e non è che se ne parla spesso. Anzi! Approfittane! Dai facciamoci domande ...