1. Ordini


    Data: 03/09/2018, Categorie: Tradimenti Autore: Msitalianwifey

    ... dimensioni nella media, peli radi e soffici. Rompe il silenzio solo per dire un faticoso "Grazie" Lo accarezzo sul dorso ricurvo con la punta delle dita "Posso?" Lui è rigido come un tronco di legno, fatica anche a parlare "Non volevi solo vederlo?" Mentre la mia mano lo avvolge, alzo le sopracciglia e gli dico "Ormai" e immediatamente esclamo "Cazzo Paolo è durissimo!" Lui sforzandosi precisa "Te lo avevo detto, no? Colpa tua" A pugno chiuso seguo le sue forme accennando una sega velata, ma è una carezza, lo stringo di più e provo a muoverlo (lo faccio sempre perché mi piace sentirne la rigidità) è proprio turgido come il marmo, uno di quei cazzi che vorresti in tutti i buchi. Gli titillo il prepuzio leggermente aperto, poi lo prendo nella mano e lo scappello notando una goccia di liquido che fa capolino dal buco, ridacchiando gli faccio glielo faccio notare "Mmmmm sei anche bagnato!" Con la punta dell'indice cospargo l'intera cappella violacea con quella gocciolina densa stando attenta a non fare muovere il suo randello, poi parto con una lenta e dolce sega alternando qualche carezza senza staccargli gli occhi di dosso. Lui sta lì, immobile. Credo che non sappia cosa fare o cosa dire. Meglio così, ci penso io: alterno la dolce sega a carezze con la punta delle dita fino ad arrivare al suo scroto "Wow che quanto sono grosse!" Lui tace. "Paolo hai due palle enormi ohhh" ha due bei coglioni grossi e gonfi, continuo ma lentamente "Vieni molto?" La sua voce è bassissima ...
    ... "Dipende... normale..." Abbasso la voce "Con due palle così devi fare delle belle sborrate" Mi risponde "Sì però... se continui tra un po' lo vedi" "Oh sì ti prego! Te l'ho detto che mi piace. A te va?" Il suo sì è immediato, quindi accelero leggermente, ma gli dò una possibilità "Sei vuoi smetto" Stavolta è il no ad essere immediato. Sono fradicia, mi sembra di essere una ragazzina al primo incontro! Sto per fare venire un amico vero, ma vorrei dargli più di una sega, oltretutto quando mi soffermo a guardare il suo uccello e a saggiarne le forme, mi piace. Ho deciso! Fermo la mano ma lo tengo stretto, alzo la testa verso il suo viso e lui mi guarda negli occhi, con pacatezza gli dico "Ti faccio vedere perché mi piace fare i pompini" Non gli do il tempo di rispondere, che già sono in mezzo alle sue gambe, gli abbasso gli slip alla cavaglia e lui allarga le gambe per darmi più spazio possibile, mi accascio sulle ginocchia ed ecco davanti a me il cazzo di uno che conosco da una mezza vita. Ancora una volta realizzo che posso avere tutti gli uccelli che voglio. Riprendo la sega lenta da un'altra prospettiva e mentre inserisco la mano dal davanti nei miei pantaloni gli dico che mi tocco anche io. Da non crederci: sto per prendere in bocca il cazzo di uno dei miei più vecchi amici, è come dire al mondo intero che sono una troia. Lo tiro verso di me e partendo dalla base glielo lecco fino alla punta guardandolo negli occhi, che tiene socchiusi; poi portandomici sopra lo avvolgo con le ...
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