Voglia di mezzanotte
Data: 04/09/2018,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: orsonaked
... cosi?" mi chiede divertito
- "Cazzo ma come ha fatto?!?" penso sbalordito per poi balbettare:
- "No figurati e' che la situazione e' stranamenre eccitante ed io...."
Che cosa ho detto? Che cosa ho detto??? Non riesco a credere alle mie orecchie ho davvero pronunciato quelle parole!!? Lui smette di impastare, e dopo una furtiva occhiata all'orologo si avvicina e finalmente posso vedere il suo grande cazzo completamente libero e inalberato
- "Lo sapevo che era questa la tua vera voglia" dice con voce roca
- "Inginocchiati e succhia, forza!!"
Obbedisco, non ho la forza per resistergli e una volta in ginocchio afferro il suo palo ormai durissimo e ricurvo verso l'alto su cui appoggio le mie labbra umide di birra e una volta socchiuse, conun colpo di reni ne infila metà nella mia bocca. Mi arpiona le testa con le mani sporche di pasta e farina e spinge sempre più in gola la sua cappella turgida e rovente, mentre suoni gutturali che paiono rochi lamenti riempiono il laboratorio. Il suo cazzo sa di maschio, di sudore, di lavoro, di piscio; mi inebria i neuroni del cervello e cerco di ingoiarne il più possibile anche se la lungheza non mi permette di arrivare fino a fine corsa. Mi alza da terra e mi fa appoggiare al bancone, sfilandomi i boxer e mettendo in luce il mio cazzo duro come il marmo anche se di molto più piccolo. Lo afferra tra le mani delicatamente e comincia a baciare la cappella che reagisce sussultando; passa la sua lingua sui bordi, piano, in modo ...
... esasperante e senza sosta. Gemo, soffio, lo incito e lui improvvisamente lo ingoia quasi tutto in un colpo solo. Un grido di stupore e di goduria esce dalla mia bocca e lui come un pazzo comincia a succhiare, affonda e rilascia la mia asta insalivandola in modo magistrale, ingoia le mie palle succhiandole avidamente e dopo aver ripetuto il tutto più volte, di scatto mi gira e affonda il viso nel mio solco, andando a cercare il mio buchino con la lingua guizzante.
In un attimo perdo il controllo e comincio a mugolare davvero forte; questo lo eccita, lo sento da come muove la lingua, dalla velocità che le imprime. Le sue mani lercie di farina e tracce di pasta arpionano con forza le mie chiappe insudiciandole, lavorandole come un impasto; improvvisamente si alza e afferratomi per le caviglie mi fa sdraiare sul tavolone da lavoro: ho solo il tempo di prendere respiro affannosamente prima di sentire il suo cazzone affondare nel mio culo con forza. Un grido roco, seguito da altri sospirati riempiono il locale mentre Tony affonda il suo bastone nel mio culo con fare sapiente, sento la cappella arrivare a toccare la prostata facendomi godere follemente.
- "Eccolo troia! Goditi il mio cazzo è tutto tuo stasera!" dice con tono imperioso
Dopo alcuni minuti di una forsennata scopata, dove gemiti e urletti soffocati riempiono l'ambiente, vedo un'ombra passare davanti alle finestre del garage e subito:
- "Tony, sono io, tutto a posto? Cotti i primi cornetti? chiede una voce ...