1. Miss sun


    Data: 07/09/2018, Categorie: Etero Autore: mudcrawler6, Fonte: Annunci69

    ... siede allungando le gambe sul divano, prende il calice di vino e mi porge un piede senza dire nulla ma guardandomi fisso negli occhi. È un bel piede, l’avevo già notato prima (e anche l’altro non è affatto male), ora inizio a massaggiarlo con le mani mentre lei si rilassa soddisfatta. Continuo per cinque minuti buoni mentre gli assoli di ‘So what’ si susseguono, poi Sun ritira il piede e chiede se abbia qualcosa da rollare; mi adopero subito per accontentarla e le porgo il prodotto finito, lei accende e mi porge l’altro piede. Quando finiamo di fumare Sun mi dice di spogliarmi; potrei dire “mi ordina” di spogliarmi ma non è realmente un ordine, è un modo piuttosto fermo e inequivocabile per dire le cose, è appena prima della linea che separa un ordine da una normale frase. Ad ogni modo io non mi tiro indietro e resto in mutande davanti a lei che si mette a ridere. Mi sorprendo, di solito ridono quando le tolgo le mutande, non quando le ho ancora su. Mi fa notare che mi ha chiesto di spogliarmi e io invece sono ancora vestito, quindi provvedo a restare nudo di fronte a lei; mi osserva un po’ come se dovesse decidere se comprarmi o meno, poi mi fa sdraiare per terra sul tappeto che sta davanti al divano. A questo punto inizia a passarmi le punte dei piedi su tutto il corpo, così delicatamente che qualche tocco non capisco se sia reale o semplice suggestione, il tutto mentre continua a sorseggiare il vino. Sfiora ogni centimetro della mia pelle e sembra divertirsi a vedere le ...
    ... mie reazioni, soprattutto quando o mi fa il solletico o passa dalle parti più a sud, dove già qualcuno si è prepotentemente svegliato. Poi mi fa mettere in ginocchio in mezzo alle sue gambe, alza la vestaglia e mi intrappola sotto al tessuto, tirandomi la testa sempre più verso la fonte del profumo che sento nell’aria già da qualche minuto; non sia mai che io mi tiri indietro, inizio a giocare con colpi di lingua che imitano quello che lei faceva a me poco prima, sto il più leggero possibile, sfioro, soffio delicatamente, la sento respirare più velocemente. Ci metto almeno cinque minuti prima di dare il primo vero colpo di lingua e a quel punto sento un sospiro lungo e profondo provenire dalla sua bocca, quindi mi impegno di più e in qualche minuto lei rilascia tutta la tensione nella mia bocca. Alza di nuovo la vestaglia liberandomi e mi guarda, sembra chiedersi se potessi essere davvero io là sotto; non è forse il momento migliore ma penso ad Al Pacino e mi sento abbastanza fiero di me stesso. Odio sentirmi così.
    
    Sun mi prende la faccia tra le mani, mi tira verso di sé e mi bacia in maniera travolgente, credo che le piaccia sentire il suo sapore su di me, nel frattempo la sua mano torna tra le mie gambe e si muove con convinzione su e giù. Quando entro in lei mi sta ancora comandando, sta sopra, mi tiene, decide lei il ritmo, si muove lentamente, mi guarda negli occhi e mi graffia le spalle; i movimenti aumentano in ampiezza e velocità, socchiude gli occhi e si perde nel ...