1. La patente - 4


    Data: 08/09/2018, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: bird2012

    ... quando vedrai il mio cazzo farsi largo tra le labbra della sua fica: lo vedrai immergersi senza ritegno dentro il suo ventre, senza alcun rispetto nei tuoi confronti, senza chiederti il permesso di montarti tua moglie… perché lei vuole essere montata senza chiedere alcun permesso a suo marito!”
    
    Poi si girò verso di me, tirò fuori la lingua e me l’appuntò tra le labbra… e cominciò a spingerla lentamente dentro la bocca, girando i nostri visi verso mio marito, per fargli gustare bene il gioco perverso delle nostre lingue.
    
    Abbracciai forte Luciano e lo strinsi a me: sentii il cazzo sbattere contro la fica.
    
    Allargai le gambe, feci entrare l’uccello tra di loro e le richiusi, imprigionandolo tra le mie cosce!
    
    Dio santo, sentirmi quel bastone di carne calda a contatto delle cosce e della fica mi faceva ribollire il sangue!
    
    Stringendo il cazzo tra le cosce cominciai a succhiargli la lingua con un movimento della testa di avanti e indietro, dentro e fuori, come stessi facendole un pompino.
    
    Poi tirammo fuori dalle nostre bocche entrambe le lingue e cominciammo e leccarcele oscenamente… e poi iniziammo a scambiarci baci appassionati sul volto, sugli occhi, sulle labbra… lui a me… io a lui!
    
    Intanto Franco mi aveva abbracciato da dietro, circondandomi il torace con le sue braccia, con il cazzo che sbatteva contro le natiche, e aveva preso a baciarmi il collo, la schiena, le orecchie, mentre le mani accarezzavano il seno e strizzavano i capezzoli.
    
    Il mio corpo ...
    ... era percorso da lunghi brividi dovuti alla forte eccitazione: ero stretta contro i loro corpi nudi, con i cazzi contro la fica e il culo, sommersa dai loro baci.
    
    Avvicinai le labbra all’orecchio di Luciano, morsi il lobo e gli sussurrai.
    
    “Sono certa mio marito accetterà con piacere la tua presenza dentro la mia fica! Fagli vedere come tratti bene la sua mogliettina… fagli vedere che è la tua presenza, il tuo cazzo, le tue labbra che mi fanno comportare da troia come piace a lui! A te piace io mi comporti da zoccola con te davanti a lui?”
    
    “Non puoi immaginare quanto! Non avrei mai pensato fosse così eccitante possederti davanti a tuo marito!”
    
    “Neanche io, mi va il sangue in testa vederlo sbavare mentre mi chiavi!”
    
    Chiesi a Franco di venire davanti a me, insieme a Luciano: me li vidi di fronte con i loro magnifici cazzi, completamente in tiro, già pronti a farmi godere, ma mi piaceva allungare i preliminari.
    
    Impugnai i loro cazzi, uno per mano, e cominciai a segarli insieme, mentre passavo da una bocca all’altra per scambiarci baci, slinguate e osceni scambi di salive.
    
    Dopo un po’, come ogni brava troia che si rispetti al cospetto del marito, mi inginocchiai davanti a loro per cominciare a deliziare i loro cazzi con la mia bocca.
    
    Li impugnai uno per mano, strofinai per un po’ le cappelle una contro l’altra, poi li unii tra loro e cominciai a leccare le due cappelle insieme: avrei voluto metterle entrambe dentro la bocca, ma la cappella super di Luciano mi ...
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